sabato 29 dicembre 2012

Involtini alle castagne


Quando io e Marco cercavamo casa abbiamo fatto una lista dettagliatissima con tutti i requisiti che la casa avrebbe dovuto avere per essere perfetta. La camera in più, la cucina semi-a vista, niente palazzoni, il bagno con la finestra e altre mille caratteristiche. Alla fine l'abbiamo trovata e quando ci siamo trasferiti era Settembre. Ad Ottobre ho cominciato a vedere al supermercato le castagne…e lì ho realizzato l'errore madornale che avevamo commesso…nei requisiti della casa avevamo dimenticato il caminetto!!! E ora che cavolo ci facciamo con l'apricastagne?!?!?!?!?!?
Però le castagne ci piacciono troppo, e quindi abbiamo provato a cuocerle assieme alla carne!
Spettacolo…anzi come direbbe quel giovincello di mio marito…SPACCA!


Ingredienti per 4 persone

4 fettine di vitello
4 fettine di mortadella
8 fettine di bacon
20 castagne
olio
sale 
aceto balsamico

Prima di tutto dovete lessare le castagne, fatele bollire con la buccia in acqua non salata per una ventina di minuti. Poi fatele raffreddare e sbucciatele e schiacciatele con una forchetta.

Nel frattempo preparate gli involtini. Tagliate a metà le fettine di vitello e di mortadella in modo da ottenerne 8 più sottili. Poi sovrapponete bacon vitello e mortadella, arrotolate e bloccate l'involtino con lo spago o uno stuzzicadenti.

Cuocete gli involtini con un po' d'olio, quando sono cotti toglieteli dal fuoco.

Nella stessa padella dove avete cotto gli involtini, fate ripassare le castagne con un po' d'acqua.
Lasciate cuocere per qualche minuto, poi aggiungete gli involtini e fateli insaporire nelle castagne per altri due minuti.

Impiattate e aggiungete un filo di aceto balsamico.


venerdì 28 dicembre 2012

Insalata di tacchino per smaltire il bollito e i kili del Natale


A Natale nella maggior parte delle famiglie italiane si mangia qualche piatto a base di brodo e come avete potuto notare, anche nella mia!
Ma per quanto io lo adori, i giorni successivi viene sempre riproposto il bollito!
Allora eccovi qui un' insalatina sfiziosa e facile facile per riciclare il tacchino o qualsiasi altro bollito e per cominciare ad alleggerirsi!


Ingredienti
Bollito di tacchino
Insalata verde
Radicchio trevigiano
rucola
pomodorini
mozzarella
olio evo
sale
a piacere aceto balsamico o maionese (per chi se ne frega dei kili di troppo!)

Spezzettate il tacchino e pulite e spezzettate l'insalata, il radicchio e la rucola.
Poi tagliate a pezzetti la mozzarella e i pomodorini.
Unite tutto in un'insalatiera e condite con olio e sale.

giovedì 27 dicembre 2012

Un Natale da foodblogger


Qualcosa mi dice che d'ora in poi riceverò solo ed esclusivamente regali culinari.
E devo dire che la cosa mi piace parecchio! Potrò forse dire finalmente addio al cofanetto bagnoschiuma&crema corpo?Speriamo!!!
Con questo Natale la mia collezione di "oggetti di fondamentale importanza" di cui vi ho parlato qui è aumentata! Ho ricevuto regali fantastici!

In primis la mia migliore amica mi ha regalato il libro "Cucinare è facile" di Elena Spagnol. un manuale di cucina che parte proprio dall'Abc spiegando i tagli di carne, termini tecnici culinari, regole di base e contenente ricette di ogni tipo, adatte anche a chi è alle prime armi!

Poi la mia cuginetta acquisita ci ha regalato un sorta di smartbox (con calice annesso) specifica per cantine, salumifici, caseifici o frantoi….insomma una bella occasione per conoscere i cicli produttivi e degustare fantastici prodotti!

Mio nonno è andato sia sul must della cucina…un coltello (in ceramica), sia sull'oggettistica curiosa regalandomi un termometro da bottiglia per il vino.

Per la serie "impara a fare i biscotti" le mie zie mi hanno regalato rispettivamente un set di stampini bellissimi e la pistola per fare i biscotti!

E dulcis in fundo mia nonna e i miei zii mi hanno regalato un CORSO DI CUCINA!!!!!!!Uno di quelli seri, dove apprendere le tecniche di base!Che spettacolo!!!!

Insomma devo dire che amici e parenti mi conoscono bene e hanno saputo rendere perfetto il mio primo Natale da foodblogger!

Grazie a tutti!!!!


martedì 25 dicembre 2012

E finalmente…Natale e con esso la Zuppetta!


Il 25 Dicembre è arrivato e come da ormai ennemila generazioni, a casa mia si procede con la preparazione del piatto tipico per eccellenza del mio paese, San Severo.
Sto parlando della famigerata e prelibata ZUPPETTA!
Prima di raccontarvi come si prepara questo piatto eccezionale voglio fare qualche premessa.

Prima di tutto ci tengo a precisare ai miei amici sanseveresi che LO SO che la mia versione non è quella che voi tutti conoscete e assaporate nelle vostre case, ma è quella che mi è stata tramandata direttamente dalla bisnonna e probabilmente è quella più antica…in ogni caso è quella che ho sempre mangiato, alla quale sono legata e che vi consiglio vivamente di provare!

Seconda premessa. L'ingrediente principale di questa ricetta è la PAZIENZA. Il procedimento è abbastanza lungo, infatti la zuppetta si fa solo a Natale e per farla si riuniscono tutti i parenti dotati di buona volontà!

Ma non perdetevi d'animo! La preparazione sarà anche lunga, ma ne varrà veramente la pena!!!





Ingredienti per 10 persone
4 litri di brodo di tacchino
500gr. di petto di tacchino (quello bollito usato per il brodo)
1 kg di pane pugliese
2 scamorze grandi
1kg di caciocavallo
Parmigiano
cannella

Per prima cosa va preparato il pane che deve essere tagliato a fette sottilissime e successivamente abbrustolito. Questa operazione solitamente viene effettuata nei giorni precedenti.

Dal brodo otterremo il bollito di tacchino, il petto va sfilettato. Dovete cercare di sfibrare quanto più possibile il tacchino per ricavarne dei fili. Questa è sicuramente la parte più "rognosa" e che nessuno vuole mai fare, ma è fondamentale per la perfetta riuscita del piatto.

Poi si devono affettare il caciocavallo e la scamorza. Io solitamente uso quell'attrezzo per fare le scaglie di parmigiano perché permette di ottenere delle fettine sottilissime in poco tempo.

A questo punto in una zuppiera (munita di coperchio, che ci servirà dopo) possiamo iniziare a comporre la zuppetta.
Si procede a strati partendo dal pane spezzettato, poi la scamorza, il tacchino, il caciocavallo, il parmigiano e una leggera spolverata di cannella. Si va avanti così fino quasi all'orlo della zuppiera.

Un po' prima di servirla, si porta il brodo a bollore e si versa lentamente, procedete con 5-6 mestoli di brodo e coprite. Dopo qualche secondo versatene atri 5-6 e così via fino a quando tutto il composto sarà inumidito. 

Lasciate la zuppiera coperta per qualche secondo, giusto il tempo che il brodo renda filanti scamorza e caciocavallo e poi servite!

lunedì 24 dicembre 2012

La Vigilia

Ci siamo, oggi è la Vigilia di Natale e come ogni anno sono pronta e piena di gioia!
Natale si sa, è la festa per antonomasia, la più amata da tutti i bambini e ovviamente da me. Ho sempre atteso con ansia questo periodo dell'anno perché da piccola era l'unica occasione per stare tutti, ma proprio tutti insieme! L'unico momento in cui riuscivano a tornare in Puglia tutti i parenti sparsi per l'Italia, i nonni che abitavano a Trieste, gli zii di Roma, la mia cuginetta con la quale aspettavamo con ansia la mezzanotte e Babbo Natale (che ci metteva i regali in ascensore) e con la quale cercavamo di capire dai pacchetti quale gioco ci avessero regalato prima di scartarli.
E oggi, anche se le riunioni con i parenti si sono ridimensionate, conservo ancora quel ricordo di emozione e allegria e sono certa che trasferirò l'amore per il Natale a mia figlia…che si prepara a scartare i suoi primi regali!


Ma veniamo a noi miei cari lettori! Cosa c'è prima della mezzanotte??? Il CENONE!!!
Devo dire che sono un po' di anni che abbiamo deciso di ridimensionare il cenone per lasciar spazio al pranzo del 25! ...Ridimensionare per modo di dire!!!!
Ecco cosa ci aspetta:
Cremini al salmone-Bruschettine tonno e zucchine-Bruschettine ai peperoni-Spaghetti alle vongole-Fave e Cicoria-Mandore atterrate -Panettone & co

Siete pronti?!?!?!?
Buon Natale!!!!


Per i cremini al salmone:
300gr di salmone affumicato
150gr di ricotta
rucola
pane

Sminuzzate il salmone e la rucola, incorporate quest'ultima nella ricotta, poi alternate pane, salmone, ricotta e di nuovo salmone.
Tagliate i cremino come più vi piace!
Ps- con questi antipastini inauguriamo la sezione "Daddy Cook" del blog, visto che sono stati ideati e creati dal mio maritino!


Per le bruschettine:
pane
150gr di tonno sott'olio
2 cucchiai di maionese
10 alici sotto sale
1 zucchina
olio
peperoni arrosto

Per i peperoni usate questa ricetta e semplicemente adagiateli sul pane bruschettato.
Frullate insieme tonno, maionese e alici. Tagliate le zucchine in cubetti piccolissimi eliminando la parte centrale e fate dorare i cubetti in padella con un po' d'olio
Condite il pane bruschettato con la salsa di tonno e ponete qualche cubetto di zucchina sopra.


Per gli spaghetti alle vongole (per 10 persone):
1kg di spaghetti di gragnano
1,5kg di vongole
vino bianco
aglio
olio
prezzemolo
sale

Fate aprire le vongole in una casseruola e, in caso contengano un po' di sabbia, filtrate la loro acqua.
In una padella fate soffriggere in abbondante olio un paio di spicchi d'aglio, poi versate le vongole, sfumatele con un bicchiere di vino bianco e poi aggiungete la loro acqua. Lasciate cuocere per altri 7-8 minuti.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata (non esagerate con il sale). Scolateli al dente e ripassateli in padella assieme alle vongole. Infine spolverate il tutto con un po' di prezzemolo.

Per fave e cicoria e mandorle atterrate le ricette le trovate qui e qui

domenica 23 dicembre 2012

Dopo la giornata perfetta, la cena perfetta

Per prima cosa prendete una casa da inaugurare, fate soffriggere 2 migliori amiche, il marito di una e il fidanzato dell'altra per qualche minuto.
Aggiungete la bimba più buona del mondo e fatela tostare per 10 minuti, poi incorporate le altre 2 amiche storiche fate cuocere per 1 ora, mantecate il tutto con un imbucato dell'ultimo minuto e spolverate con una manciata abbondante di risate e spettegulez!!!
Non sono impazzita, vi sto solo dando la ricetta della cena perfetta!!!!







Ma ora veniamo alle ricette culinarie!

Torrette di patate, bresaola e zola
Ingredienti per 6 persone
2 patate
150gr di bresaola
150gr di gorgonzola dolce
latte
olio
sale

Tagliate le patate a fettine sottili ponetele su una teglia da forno, condite con olio e sale e infornate a 180 per 10-15 minuti

Ammorbidite il gorgonzola con un po' di latte, poi componete il piatto alternando patata, zola, bresaola, di nuovo zola e finite con un'altra patata.


Conchiglioni alle rape su vellutata di legumi
Ingredienti per 6 persone
300gr di fagioli cannellini lessati
200gr di ceci lessati
1 kg di cime di rapa
150gr di ricotta
300gr di conchiglioni
4 pomodorini
olio
aglio
sale

Soffriggete uno spicchio d'aglio e i pomodorini nell'olio, poi aggiungete i fagioli, i ceci e un po' d'acqua.
Fateli insaporire per 20 minuti poi frullate tutto con il mixer.

Lessate le rape in abbondante acqua salata, scolatele, strizzatele e frullatele con la ricotta.

Nella stessa acqua delle rape cuocete la pasta. A cottura ultimata riempite i conchiglioni con il composto di rape e ricotta e adagiateli sulla vellutata di legumi.
Un filo di olio crudo e il piatto è pronto!



sabato 22 dicembre 2012

Risotto zucca e salsiccia… e tanti auguri ai nonni!


Oggi oltre ad essere la vigilia della vigilia della vigilia di Natale, è l'anniversario dei miei genitori, il primo da nonni!
Inutile stare qui descrivervi, quanto si amano, si vogliono bene e quanto mi siano di esempio…passo subito ad augurargli un nuovo anno insieme pieno di amore, gioia e allegria! 
E per farlo al meglio gli dedico questo risotto eccezionale che ovviamente mi ha insegnato la mia mamma!



Ingredienti per 6 persone
400gr di zucca (peso da pulita)
350gr di salsiccia (tipo luganega)
500gr di riso arborio
brodo
1 bicchiere di vino bianco
1 cipolla
1 carota
olio evo
parmigiano
una noce di burro


Tritate la cipolla e la carota e fatele soffriggere in abbondante olio. 

Poi aggiungete prima la zucca tritata grossolanamente lasciandola cuocere per 10 minuti, poi la salsiccia a pezzetti molto piccoli facendo cuocere per altri 10 minuti.

A questo punto versate il riso, fatelo rosolare per qualche minuto e poi sfumatelo con il vino.
Quando il vino è evaporato aggiungere 2-3 mestoli di brodo e procedere con la cottura mescolando di tanto in tanto e aggiungendo altro brodo quando necessario.

A cottura ultimata mantecate il tutto con burro e parmigiano.

venerdì 21 dicembre 2012

Eliche croccanti con melanzane, pomodori secchi e alici


Argomento del giorno: pomodori secchi sott'olio.
Per un periodo della mia vita li ho adorati, tanto da mangiarli appena ne avevo l'occasione.
Ora devo dire che non li amo più particolarmente, però oggi li ho visti in dispensa e mi è venuta voglia! Però con cosa abbinarli??? Hanno un gusto talmente intenso che se dosati male potrebbero  coprire tutto il resto!
Alla fine hanno vinto le melanzane! E per dare un tocco in più ho aggiunto un po' di pane croccante aromatizzato alle alici!

 

Ingredienti per 4 persone
350gr. di eliche
1 melanzana grande
10 pomodori secchi sott'olio
4-5 alici sott'olio
50gr di pane casereccio tritato grossolanamente
aglio
olio evo
sale

Tagliate a pezzetti le melanzane e fatele cuocere nell'olio con uno spicchio d'aglio.

In un'altra padella fate sciogliere le alici in un po' d'olio e poi aggiungete il pane tritato. Fatelo tostare per qualche minuto, poi aggiungete i pomodori secchi a pezzetti.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, poi unitela alle melanzane e aggiungete il mix di pane alici e pomodori e mantecate il tutto per qualche minuto. 


Sarà buonissima!

giovedì 20 dicembre 2012

Rose di spada, zucca e cicoria


Per la serie "ci piace proprio tanto tanto tanto", anche oggi vi propongo una ricetta a base di cicoria!
Una bella ricettina leggera leggera per lasciare spazio a capitone, panettone e torrone!
A dire la verità potrebbe essere anche un perfetto antipastino per la cena del 24, saporito e di grande effetto! 
E poi diciamoci la verità: le tartine al salmone hanno proprio rotto!!!!


Ingredienti per 4 persone
1 cespo di cicoria (sempre quella amara amara amara di cui vi ho già parlato qui)
8 fettine di zucca
300gr di pesce spada affumicato
olio
sale
pepe

Per prima cosa pulite la cicoria e lessatela in abbondante acqua salata. Poi scolatela e ripassatela in padella con un po' d'olio.

In un'altra padella fate cuocere per 4-5 minuti le fettine di zucca. Tagliatele abbastanza sottili, un 3-4 mm circa. Salate e pepate.

Con l'aiuto di una forchetta e di un mestolo fate 4 "rose" di cicoria e ponetele al centro di ogni piatto, poi aggiungete le fettine di zucca e quelle di pesce spada e il gioco è fatto!

mercoledì 19 dicembre 2012

Fave e Cicoria


Se non si fosse ancora capito, sono pugliese! E nonostante a 18 anni mi sono trasferita a Roma per l'università e a 24 a Milano per il lavoro, nella cucina la mia pugliesità emerge alla grande!
Oggi vi propongo una di quelle ricette che "come la fa mia nonna non la fa nessuno" e cioè "Fave e Cicoria"! 
Come sempre è una ricetta semplice e poi può essere preparata in anticipo, quindi perfetta per le megacene natalizie! Prendete nota!!!

PS-Se come me siete a Milano, non esauritevi, io dopo 4 anni di ricerca ho scoperto che la cicoria (quella amara amara amara) a Milano non esiste, ma c'è la catalogna, un po' meno amara, ma buonissima e con le fave si sposa molto bene!


Ingredienti per 6 persone:
2 cespi grandi di cicoria
500gr. di fave secche e spellate
1 cipolla
olio
aglio
sale


Mettete le fave in una pentola con la cipolla tagliata a metà, copritele d'acqua e fatele cuocere fino a quando le fave avranno assorbito tutta l'acqua e saranno morbide. Poi salatele e con il mixer a immersione frullatele. 

Dovrete ottenere una consistenza simile a quella del purè di patate, se vi sembra troppo liquido, fatelo rapprendere un po' sul fuoco.

Poi pulite la cicoria e fatela lessare in abbondante acqua salata, scolatele e ripassatele in padella con aglio e olio.

In un piatto da portata ponete la cicoria accanto al purè di fave, aggiungete un filo d'olio crudo e servite!

martedì 18 dicembre 2012

Peperoni al forno e melanzane filanti


Oggi due ricettine facili facili (ma ovviamente gustose) da accompagnare a formaggi, salumi e pane per una cenetta rustica!
Non necessitano di una preparazione complicata e possono essere preparate in anticipo. 
E quindi se siete ancora nel pieno del loop regalo-carta-nastrino-bigliettino avrete tutto il tempo di continuare a preparare i pacchetti di Natale!


Ingredienti per 4 persone
2 peperoni gialli 
2 peperoni rossi
2 melanzane
passata di pomodoro
100gr. di mozzarella
aglio
olio evo
sale
prezzemolo

Ponete i peperoni interi su una teglia da forno e fateli arrostire per circa 30 minuti a 180°, girandoli a metà cottura. Successivamente fateli raffreddare, poi spellateli e tagliateli a striscioline scartando i semini. Conditeli poi con un filo d'olio, l'aglio tagliato a pezzettini, sale e prezzemolo.

Per le melanzane invece, tagliatele a pezzetti e fatele rosolare in padella con un po' d'olio per 10 minuti. Aggiungete quindi 5-6 cucchiai di passata di pomodoro, un po' d'acqua e il sale. Lasciate cuocere fino a cottura completa delle melanzane e un attimo prima di servirle unite la mozzarella a cubetti e fatela sciogliere mescolando spesso.

Se siete in vena di una cena in stile "addio leggerezza", potreste utilizzare queste melanzane per condire una pasta, ma secondo me sono ottime già così!

Buon appetito!!!

lunedì 17 dicembre 2012

Per prepararci al Natale, mandorle "atterrate" & co

Natale si avvicina e sul mio blog non potevano mancare "i manl 'ndrr't" (italianizzate mandorle atterrate).
Oltre a innumerevoli regali, riunioni con tutti i parenti e tu scendi dalle stelle cantata da tutti alla mezzanotte, questi dolcetti sono tra i ricordi più saldi dei miei Natali da bambina.
Già da piccola mi aggiravo tra i fornelli e a Natale volevo a tutti i costi dare il mio contributo. Le mandorle atterrate erano l'unica ricetta che nonna mi permetteva di preparare…ovviamente con la sua supervisione per le operazioni rischiose! Questo solo per farvi capire quanto sia facile prepararle!
Però visto che ultimamente sono in fase di sperimentazione non potevo fare solo le classiche mandorle, così ho preparato anche una variante con un mix di frutta secca: nocciole, anacardi e le ormai fashonissime noci macadamia! 


Ingredienti 
Per 40 dolcetti classici:
350 gr. di cioccolato fondente
400 gr. di mandorle pelate

Per 50 dolcetti "sperimentali":
400 gr. di cioccolato fondente
150 gr. di nocciole pelate
150 gr. di anacardi
150gr. di noci macadamia

La procedura è esattamente la stessa per entrambe le tipologia.

Fate sciogliere a bagnomaria o nel microonde il cioccolato e contemporaneamente fate tostare la frutta secca nel forno a 150° per 10 minuti.
Incorporate la frutta secca al cioccolato (per i dolcetti con nocciole, anacardi e noci prima tritateli grossolanamente con un coltello), mescolate bene in modo che la frutta venga completamente coperta dal cioccolato.
Preparate dei fogli di carta forno sul tavolo o su delle teglie sulle quali adagiare un po' di composto (circa un cucchiaio per ogni dolcetto). 

Lasciate seccare fino a quando la cioccolata si solidifica e slurp!


Con questa ricetta partecipo al contest di About Food

contest 3

domenica 16 dicembre 2012

Per stare leggeri, linguine di gragnano con crema di zucchine e pancetta croccante


Ieri sera io e i miei amori siamo andati a cena fuori e abbiamo decisamente esagerato! Ma come si poteva resistere alla carne di bue cotta nel camino??? Insomma siamo usciti dal ristorante entusiasti, ma decisamente strapieni e visto che anche stasera andremo a casa di amici, abbiamo deciso di tenerci leggeri a pranzo…o meglio avevamo deciso! 
Purtroppo quando mi metto ai fornelli la sfida contro la leggerezza la perdo quasi sempre! Però questa volta è stato un pareggio!




Ingredienti per 4 persone
300gr di linguine di gragnano
5 zucchine
70gr di pancetta
parmigiano
aglio
olio evo
sale
pepe


Fate soffriggere in una padella uno spicchio d'aglio nell'olio e poi aggiungete le zucchine a pezzetti e fatele saltare per qualche minuto. Poi aggiungete un po' d'acqua e quando sono cotte trasferitele in un mixer e frullatele assieme a un filo d'olio crudo, 3 cucchiaini di parmigiano e un paio di macinate di pepe.

Lessate le linguine in abbondante acqua salata e aggiungete 5-6 cucchiai di acqua di cottura nella crema di zucchine per renderla più vellutata.

Nel frattempo nella stessa padella dove avete cotto le zucchine, fate cuocere la pancetta fino a renderla bella croccante. Io ho usato la pancetta a cubetti, ma va bene anche quella a fette.

Quando la pasta è cotta, scolatela, e conditela con la crema di zucchine. Impiattatela e poi per ultimo tocco aggiungete la pancetta croccante.

La delicatezza delle zucchine e lo sprint della pancetta renderanno le linguine favolose, ve lo assicuro!

sabato 15 dicembre 2012

Ravioli con le cime di rapa

Da brava pugliese, adoro le orecchiette (ma in generale qualsiasi pasta) con le cime di rapa!
Ma anche se viviamo nel regno della polenta (che prima o poi avrà un post a lei dedicato), ogni volta che vedo le cime al mercato, sento come il richiamo della natura e le devo comprare!
Ma dopo averle mangiate milioni di volte nella versione classica ho pensato "e se ci facessi un ripieno?!" 
E così sono nati questi ravioli! Per condirli ho preparato un sughetto veloce di pomodorini, ma secondo me anche con un semplice aglio olio peperoncino e qualche alicetta sarebbero stati eccezionali.
La preparazione è un po' lunga però ne vale la pena!
E poi con queste giornate gelide non vorrete mica andare a spasso?Su su, ai fornelli!



Ingredienti per 4 persone
Per i ravioli:
200gr di farina 00 (più quella per stendere la pasta)
2 uova
400gr di cime di rapa (peso delle cime già pulite)
200gr di crescenza
sale
Per il sughetto:
350gr di pomodorini
aglio
olio evo
sale
caciocavallo


Per prima cosa pulite le cime di rapa e lessatele in abbondante acqua salata per 20 minuti. Poi scolatele e fatele raffreddare in un piatto. Una volta freddate strizzatele per bene e frullatele con la crescenza.

Per la pasta, su una spianatoia (di legno possibilmente) fate la classica fontanella con la farina e inserite al centro le 2 uova. Piano piano con la forchetta iniziate a unire uova e farina e poi quando il composto comincia a essere lavorabile cominciate a impastare a mano fin quando vi sembrerà compatto e liscio. Avvolgetelo nella pellicola e riponetelo in frigo per 30 minuti.

Mentre la pasta riposa potete preparare il sughetto facendo soffriggere uno spicchio d'aglio nell'olio e aggiungendo poi i pomodori tagliati a metà. Salate e lasciate cuocere per 30 minuti aggiungendo un po' d'acqua se il sughetto risulta asciutto.

Passiamo ora ai ravioli! Ovviamente stendere la pasta a mano con un matterello in legno sarebbe il top, ma ricordiamoci che sono una mamma…e che quindi devo ottimizzare i tempi, oltre a non essere in grado di tirare una  sfoglia sottilissima (per ora)! è quindi arrivato il momento di sfoderare l'Imperia, anche detta la macchinetta per la pasta!

Procedete partendo dallo spessore più grosso piegando più volte la pasta e ripassandola più volte. Quando la sfoglia vi sembra uniforme e compatta, passate allo spessore più stretto. Se necessario aggiungete la farina in superficie. Ripetete lo stesso fino ad arrivare al livello più sottile, poi stendete la sfoglia sulla spianatoia e passate alla successiva.

Ponete un cucchiaino di ripieno per ciascun raviolo sula sfoglia, poi ripiegatela e sigillate i ravioli bagnando leggermente la pasta all'interno e cercando di far uscire tutta l'aria. In questo modo non dovrebbero aprirsi in cottura. Tagliateli nella forma che preferite, io li ho fatti quadrati con la rotella ondulata.

Lessate la pasta per qualche minuto e poi ripassatela in padella con il sughetto, impiattate, aggiungete un po' di caciocavallo in scaglie e gustate questa bontà!

venerdì 14 dicembre 2012

Muffin alle nocciole

Ebbene si, è giunto il momento di inserire un dolce nel blog!
Solitamente mi dedico di più alle preparazioni salate, un po' perché mi piacciono di più e un po' perché nei dolci non posso quasi mai metterci del mio.
La pasticceria è un arte di precisione e io ogni volta che mi cimento in un dolce me lo dimentico e non seguo mai alla lettera una ricetta! 
Però ho scoperto che con i muffin mi posso sbizzarrire e quindi, mi sono cimentata in questa versione con le nocciole. Non troppo dolci e quindi ideali a colazione con la nutella ma anche per un tè con le amiche o una cioccolata calda…insomma, perfetti per una giornata nevosa come questa!


Ingredienti per 15 muffin
350gr di farina
2 uova
100gr di zucchero
70gr di burro
mezza bustina di lievito
latte (100ml scarsi)
80 gr di nocciole
pirottini di carta

Prima di tutto tritate in un frullatore le nocciole, poi in una terrina sbattete le uova con il burro fuso, unite poi zucchero, farina e lievito e un po' di latte. 

Versate il latte poco alla volta, è necessario solo per far amalgamare gli ingredienti. Il composto dovrà risultare abbastanza denso e appiccicoso.

Per ultima cosa aggiungete le nocciole.

Inserite poi i pirottini negli stampini da muffin e con un cucchiaio riempiteli per 2/3.

Infornate a 180° per 25 minuti, controllando la cottura con uno stecchino prima di sfornarli. Lo stecchino deve rimanere completamente asciutto.

E...Buona colazione!

giovedì 13 dicembre 2012

Cous-cous con melanzane, gamberi e cozze

Io adoro il cous-cous!!!!
Ne ho sempre una confezione in dispensa perché sta bene un po' con tutto, sia con la carne che col pesce, o anche in versione vegetariana! è una valida alternativa alla pasta o al riso…e poi essendo rapidissimo da fare (quello con cottura veloce ovviamente) ed essendo io una mamma, è uno di quegli alimenti che ti risolve la cena!
Questa volta l'ho fatto con il pesce, visto che al mercato ho trovato delle bellissime code di mazzancolle e il pescivendolo mi ha gentilmente aperto il sacchetto delle cozze per darmene solo una manciata! Poi, siccome nel frigo avevo una melanzana che campeggiava ormai da qualche giorno, ho messo anche quella!
Il risultato è stato eccezionale!!!! peccato che la foto non si possa assaggiare, quindi dovrete  cimentarvi anche voi!
Tranquilli, è molto più semplice di quello che sembra!...




Ingredienti per 4 persone
250gr di cous cous (quello che cuoce velocemente)
300ml d'acqua
1 melanzana
10 pomodorini
250gr di cozze
250gr di code di gamberi
sale
olio evo
aglio

In una padella grande mettete a cuocere le melanzane tagliate a pezzettoni e i pomodorini tagliati a metà con uno spicchio d'aglio e l'olio, se necessario aggiungete dopo una decina di minuti un po' d'acqua. 
Nel frattempo sgusciate le code di gambero (e se c'è togliete anche il budello), pulite le cozze e fatele aprire sul fuoco in una pentola con il coperchio.

Una volta aperte, filtrate con la carta assorbente l'acqua delle cozze e sgusciatele, conservando qualche guscio per guarnire il piatto.

Appena le melanzane saranno cotte aggiungete i gamberi e le cozze con la loro acqua e lasciate sul fuoco per qualche minuto, i gamberi cuociono in pochissimi tempo!

Per cuocere il cous cous basta portare a ebollizione l'acqua con un po' di sale, nel frattempo ponete il cous cous in una ciotola e sgranatelo con dell'olio e una forchetta. Per una perfetta riuscita, i granelli devono risultare ben unti, altrimenti in cottura si "appallottolerà" tutto!

Quando l'acqua bolle, versatela sul cous cous e aspettate 5 minuti, poi mescolate con una forchetta e unitelo al condimento.

Fate saltare tutto in padella per qualche minuto, assaggiate la cottura e appena pronto impiattate!!!
Ricordatevi che avete messo da parte i gusci delle cozze per abbellire il piatto!!!

mercoledì 12 dicembre 2012

Mc Ilary

Mentre in tv impazza la pubblicità dei Moderni che non sanno decidersi su quale Mc Italy scegliere, io non posso che consigliarvi il Mc Ilary!
Quando ci viene voglia di schifezze, ma sappiamo già in partenza che appena usciti dal Mc Donald ci sentiremmo in colpa, io e Marco optiamo per un panino home made!
Solitamente il pane lo compriamo, ma questa volta, avendo un po' di tempo, ho voluto farli da me e devo dire che l'esperimento è riuscito bene!
Per il ripieno mi sono affidata ad un accostamento che avevo già provato con la pasta, ma mai in un panino: ricotta e peperoni!
Provatelo e mi direte!



Ingredienti per 4 Mc Ilary
Per i panini:
200gr di farina 00
1 cucchiaino scarso di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
7 gr di lievito di birra
60ml di latte tiepido
80ml di acqua tiepida
semi di sesamo
Per farcire:
4 hamburger di manzo
1 peperone rosso
1 peperone giallo
150gr di ricotta
sale
olio evo

Per preparare i panini fate sciogliere bene in una ciotola capiente lievito, sale e zucchero in acqua e latte tiepidi, poi piano piano incorporate il tutto alla farina e impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Lasciate lievitare, magari avvolgendo la ciotola in una coperta, per circa un'ora, poi dividete l'impasto in 4 parti uguali formando delle palline. Adagiatele su una teglia coperta con della carta da forno e cospargetele di semi di sesamo. Lasciatele lievitare per altri 30 minuti, poi infornate a 200gr per 20 minuti.

Mentre i panini sono in forno, passiamo alla preparazione del ripieno!
In una padella fate cuocere i peperoni tagliati a pezzetti con un po' d'olio, aggiungete il sale e lasciateli cuocere per 15 minuti circa. Una volta cotti, frullateli insieme alla ricotta, lasciando da parte qualche pezzetto.
Cuocete poi gli hamburger su una bistecchiera, o anche nella stessa padella dei peperoni. La cottura sta a voi, io li preferisco non troppo cotti!

A questo punto non rimane che comporre il panino: sotto l'hamburger, poi la crema di ricotta e peperoni e per finire qualche pezzetto di peperone!

Vi leccherete i baffi!

martedì 11 dicembre 2012

Crostatine al pesto

Quando andiamo all'ikea, alla coop o in qualsiasi altro posto che venda utensili da cucina, le cassiere cominciano a pregare in aramaico, a nascondersi sotto il nastro trasportatore o a fingere svenimenti. Tutto questo perché è sicuro che io e mio marito arriveremo alla cassa con minimo 50 articoli completamente inutili, ma che per noi sono di fondamentale importanza. Ma come abbiamo fatto fino ad ora senza l'apricastagne?!

Ieri sera mi sono ricordata che tra il coppapasta e l'affetta-pan di spagna avevo delle fantastiche e ovviamente indispensabili miniteglie per fare focaccine, tortine ecc… Talmente indispensabili che non le avevo mai usate!

Ho pensato quindi di inaugurarle facendo delle crostatine salate al pesto! Buonissime da mangiare subito e ancora più buone il giorno dopo!
Provatele!





Ingredienti per 3 crostatine: 
1 rotolo di pasta brisè
100gr di crescenza
1 cucchiaio di pesto
2 fette di mortadella
1 uovo

Se non avete l'attrezzatura per fare delle miniporzioni potete raddoppiare le dosi e farne una grande!

Srotolate la pasta brisè e ricavate 3 cerchi un po' più grandi della teglia e adagiateli al suo interno con della carta da forno.

In un piatto ammorbidite la crescenza con una forchetta, poi aggiungete il pesto, la mortadella sminuzzata e il tuorlo dell'uovo. 

Riempite le basi delle crostatine e copritele con delle striscioline ricavate dalla rimanente pasta brisè.  

Spennellate tutto con l'albume e infornate a 200° per 20 minuti.


Con questa ricetta partecipo al contest Una schiscia a colori, colora la tua pausa pranzo di cheschiscia.com e Ariete.

lunedì 10 dicembre 2012

La giornata perfetta

Qualche giorno fa ho passato quella che per me si può definire "la giornata perfetta"!
In realtà tutto è cominciato il pomeriggio prima, quando verso le 4 hanno cominciato a scendere dal cielo dei fiocchi di neve!!!! Ha continuato così tutto il pomeriggio e la sera e quindi la mattina mi sono svegliata ed era tutto bianco!!!!
Da sempre sono innamorata della neve, a tal punto che quando nevica comincio a chiamare tutti per dare l'annuncio e a saltare da una parte all'altra come una bambina! Eh si! Perché al contrario della maggior parte delle persone che alla neve associano strade impraticabili, freddo e lastre di ghiaccio in agguato per farti fare voli in stile giochi senza frontiere, io associo assoluta quiete, candore invece del solito grigiume milanese e… lastre di ghiaccio in agguato per farti fare voli in stile giochi senza frontiere perché mi fanno morire dal ridere (specialmente se cado io!).

E poi per me la neve vuol dire vacanza, perché quando andavo a scuola (in Puglia) appena nevicava (per modo di dire) la chiudevano! E i miei colleghi possono ripetermi quanto vogliono che in ufficio ci devo andare lo stesso, a me non importa! Lo farò con il sorriso stampato sulla faccia…anche perché l'ultimo volo lo avrò fatto di certo sulle scale d'ingresso dell'ufficio!

Ovviamente, non potevo restare in casa con la prima spolverata di neve dell'anno (e prima in assoluto di mia figlia) e quindi abbiamo montato le catene al passeggino, imbacuccato la pupa e siamo usciti!!! felicità!!!
Una passeggiata bellissima, noi tre e nessun altro! con la neve intatta e il parchetto bianco!

Tornati a casa, visto il Natale alle porte, abbiamo fatto l'albero…non vi dico la gioia della bimba nel vedere l'intermittenza delle lucine! E poi visto che ormai l'ora di pranzo era vicina e il clima lo permetteva ho preparato una fantastica pasta e ceci…e questa è la mia ricetta!


Ingredienti per 2-3 persone
200gr di ceci (lo confesso ho usato quelli già cotti)
150gr di pasta corta (io ho usato dei tubetti rigati)
3 pomodorini
aglio
rosmarino
olio evo
sale
acqua bollente
peperoncino a piacere


Fate soffriggere per qualche minuto l'aglio nell'olio con il peperoncino (non esagerate!) e un rametto di rosmarino, poi togliete aglio e rosmarino e aggiungete i pomodorini tagliati. 

Dopo qualche minuto aggiungete i ceci, lasciate insaporire per qualche minuto, schiacciatene qualcuno e aggiungete la pasta. 

Mescolate bene per non farla attaccare e dopo qualche minuto salate e coprite tutto con un po' d'acqua bollente. Continuate a mescolare di tanto in tanto aggiungendo l'altra acqua se vi sembra troppo asciutto fino a quando la pasta non sarà cotta.

Lasciate riposare per qualche minuto, poi impiattate e aggiungete un filo d'olio crudo, volendo anche un olio al peperoncino o al rosmarino e…gnam!



domenica 9 dicembre 2012

Parmigiana Rustica, perché chi ben comincia è a metà dell'opera


Per tutto il giorno mi sono scervellata per trovare una ricetta per cominciare questo blog, poi ho pensato che fosse necessaria una partenza col botto! e quindi…che PARMIGIANA sia!
Ma prima di tutto ci vuole una premessa fondamentale. Chiunque (e quindi anche chiunque mi leggerà), conosce una versione light della parmigiana di melanzane. 
"Mia mamma la fa con le melanzane grigliate!" - "Mia zia le mette a crudo!" - "la mia vicina le frigge…ma solo con la farina eh!"
Io non ne voglio nemmeno discutere…le melanzane si friggono! E per bene! Farina e uova esattamente in quest'ordine!
Non è questo il caso di fare la dieta! per dimagrire c'è già l'insalata, le verdure lesse, il petto di pollo alla piastra e al limite il digiuno, ma ne parleremo un'altra volta (forse!)
Detto questo possiamo dare il libero sfogo alla fantasia, zucchine al posto delle melanzane, scamorza affumicata invece della classica mozzarella vaccina, addirittura utilizzare un ragù e non il sugo semplice.
Però, una volta nella vita, dovete provare anche questa!







Ingredienti
500 gr di pomodorini
1 melanzana grande
caciocavallo
parmigiano
2 uova
farina
sale
zucchero
olio evo
olio per friggere (io uso quello di semi di girasole)
aglio


Per prima cosa fate soffriggere uno spicchio d'aglio nell'olio evo, quando l'aglio diventa bello dorato toglietelo e mettete i pomodorini precedentemente tagliati a metà, aggiustate di sale e zucchero e lasciate cuocere per 15 min. Se i pomodorini non vi sembrano sufficientemente succosi, aggiungete dopo qualche minuto un po' d'acqua.

Mentre il sughetto cuoce, mettete a scaldare l'olio per friggere. Nel frattempo tagliate a fette le melanzane dello spessore di mezzo cm circa, e sbattete le uova poi quando l'olio è ben caldo procedete in quest'ordine per impanare e friggere le melanzane: farina - uovo - olio, lasciatele dorare e poi asciugatele con della carta da cucina.

A questo punto tagliate a fette abbastanza sottili il caciocavallo. Io ho utilizzato un caciocavallo podolico del gargano che mi è stato gentilmente portato dai nonni in visita qui al nord! capisco che non sia un alimento di così facile reperibilità, ma tranquilli! un provolone abbastanza stagionato andrà bene lo stesso!

Non ci rimane che comporre la parmigiana, quindi prendete una teglia da forno e cominciate con le melanzane, poi il caciocavallo, il sughetto di pomodorini e una spolverata di parmigiano. Ripetete il tutto per 3 strati e poi infornate a 180° per una ventina di minuti.

Una volta sfornata (se riuscite a resistere), lasciatela "riposare" per un po'…sarà ancora più buona!


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