mercoledì 30 gennaio 2013

Schiacciatine integrali


Ci sono giorni in cui ci vengono in mente mille ricette, altri in cui abbiamo voglia solo di spaghetti al pomodoro. Giorni in cui ringrazi il centro commerciale vicino casa per aver dato la concessione al Mc Donald, e giorni in cui ci va solo un'insalatina…Ok questi ultimi in un anno si contano sulle dita di una mano! 
L'altra sera invece era una di quelle sere in cui nonostante la dispensa fosse stracolma, proprio non riuscivo a capire cosa volevamo mangiare! La pasta no perché mangiata a pranzo, la carne era da scongelare, per la pizza aspettiamo la partita. Un toast? No, il prosciutto è finito. 
Poi Marco dice "Ok intanto impasta qualcosa, poi vediamo con cosa condirlo". E due secondi dopo io dico "ah, quasi quasi uso la farina integrale!!!!"
E così sono nate queste schiacciatine, rapide da fare e profumatissime grazie alla farina integrale!
Per il condimento noi abbiamo preparato una spadellata di zucchine e melanzane e sfoderato dal frigo formaggio e composta di cipolle, ma queste schiacciatine si abbinerebbero a qualsiasi condimento! Provatele e non comprerete mai più i crackers!!!

ps: ora che ho aperto la confezione, seguiranno mille ricette con farina integrale!


Ingredienti per 8 schiacciatine
250gr di farina integrale
120ml di acqua tiepida
3 cucchiai di olio evo
mezza bustina di lievito istantaneo per preparazioni salate
sale

Su una spianatoia disponete la farina con il classico foro centrale. 

Poi fate sciogliere nell'acqua il lievito e una presa di sale. 

Mettete sulla farina l'olio e l'acqua e cominciate a impastare. Continuate fino ad ottenere un composto liscio e compatto.

Dividete l'impasto in 8 palline e poi con il matterello stendete la pasta molto sottile.

Fate scaldare una padella antiaderente e cuocete le schiacciatine un paio di minuti per lato.

martedì 29 gennaio 2013

Cacio e pepe con carciofi

Nonostante le mie origini per metà romane (anzi come direbbe mia nonna, trasteverine) e i miei anni universitari nella capitale, credo di aver mangiato la prima volta la pasta cacio e pepe qui a Milano… Misteri della vita! Ingredienti semplici, massimo gusto e facilità di esecuzione, mi chiedo come ho fatto a non provarla prima!
Sarà che a Roma mi sono fatta stregare da gricie e carbonare, sta di fatto che ho scoperto questo fantastico piatto troppo tardi!!!
Ma tranquilli, ho recuperato alla grande, tant'è che oggi vi presento una variante alla versione classica!


Ingredienti per 4 persone
300gr di spaghetti
5 carciofi
180gr di pecorino romano grattugiato
pepe
olio
aglio
sale


Per prima cosa pulite i carciofi eliminando le foglie più dure e i gambi. Poi tagliateli a striscioline e 
fateli rosolare in padella con un po' d'olio e uno spicchio d'aglio per una decina di minuti.

Nel frattempo mettete a lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata. 

In un piatto versate il pecorino e macinate un bel po' di pepe. Aggiungete 3 o 4 di mestoli di acqua di cottura e mescolate per far sciogliere il formaggio.

Quando gli spaghetti sono al dente scolateli conservando e uniteli in padella ai carciofi, saltateli per un minuto, poi spegnete il fuoco e aggiungete il formaggio e mescolate. Aggiungete un po' d'acqua di cottura se vi sembra troppo asciutto.

Poi impiattate e servite ben caldo.

domenica 27 gennaio 2013

Pizza vs me


L'altra sera, come ormai da tradizione, abbiamo replicato il sempre vincente binomio PIZZA-PARTITA.
Mio marito è juventino (e ahimè, sembra che anche mia figlia stia prendendo quella piega, visto che appena vede la maglia bianconera rimane allucinata alla tv) e cascasse il mondo quando c'è la partita non c'è catastrofe naturale che tenga! si deve vedere!
da un po' di tempo però abbiamo siglato un accordo. Ok io cedo sulla partita, ma mi fai fare la pizza!

Alla pizza io non dico mai di no, è superata solo da un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico fatti come si deve!
Ma per quanto io la ami, per anni non sono mai riuscita a farla bene…e per questo usare Marco come cavia durante le partite mi è sembrato il modo perfetto per migliorarmi!
Mi sono affidata a ricette di ogni tipo. Con o senza patata lessa, con o senza latte, ho sperimentato diverse tecniche di lievitazione, impasto e stesura, per non parlare di dosaggi, condimenti e cottura. Ho addirittura provato a farla con il BIMBY, robot da cucina che tutte venerano, ma che io odio!!!!

Niente, non riuscivo a farla venire croccante fuori e morbida dentro!
Il risultato era paragonabile a una mattonella condita, che se non mangiata entro 1 minuto dall'uscita dal forno, rischiando ovviamente di rimetterci la lingua, poteva diventare un simpatico frisbee da lanciare dalla finestra.

Ciò nonostante, il mio amore per la pizza, la mia ostinazione e ovviamente lo stomaco di ferro e il coraggio di marito e amici-cavie che si trovavano qui per la partita mi hanno permesso di continuare a fare tentativi su tentativi, fino a quando un giorno ho voluto provare l'ennesima ricetta diversa e come per magia ho sfornato una pizza fantastica!!!!
Ma la cosa più bella è che l'ho sbagliata!!! Una volta impastata ho riletto gli ingredienti e mi sono accorta di aver sbagliato le proporzioni e dimenticato un ingrediente. Avevamo già spalancato le finestre per il lancio, e invece il risultato ha avuto un successo talmente grande che da quel giorno continuo a farla così e non vi nascondo che ora la sera della partita la attendo con piacere (anche se preferisco la "maggica"!!!)



Ingredienti per 2 teglie

Per la base:
350gr di Farina 0
350gr di semola rimacinata di grano duro
1 cubetto e mezzo di lievito di birra fresco
450ml di acqua tiepida
1 e 1/2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino raso di zucchero
10 cucchiai d olio evo

Per condire:
500 gr di pomodorini
2 spicchi di aglio
pecorino grattugiato
prezzemolo
olio
sale

Per preparare la base io utilizzo la planetaria con il gancio per impastare, ma le stesse dosi vanno benissimo anche impastando a mano. In questo caso vi consiglio di impastare direttamente nella ciotola per la lievitazione (ci sarà una cosa in meno da lavare!)
Unite le due farine nella planetaria, poi preparate un "bibitone" con tutti gli altri ingredienti facendo sciogliere bene il lievito. Versatelo nella planetaria e impastate il tutto, prima a velocità bassa e poi un po' più rapida. L'impasto deve essere lavorato il meno possibile, quindi appena il composto vi sembra amalgamato, spegnete e trasferite l'impasto in una ciotola capiente. L'impasto risulterà un po' appiccicoso, ma è un buon segno! vuol dire che la pizza verrà bella croccante!
Coprite la ciotola con un panno pulito e avvolgetela in una coperta. Lasciatela lievitare per almeno 2 ore.

Mentre lievita potete preparare i condimenti. Questa volta ho fatto la pizza più diffusa in puglia, in particolare nella provincia di Foggia! Ogni paese la fa propria chiamandola per esempio "vichese", "rodiana", "peschiciana"…io direi che un nome adatto a tutti sia PAESANA!

Tagliate a pezzettini piccoli i pomodorini e lasciateli insaporire in olio, sale, aglio e prezzemolo.

Passiamo ora all'assemblaggio!
Oliate per bene la teglia da pizza, prendete metà impasto e modellatelo con le mani cercando di coprire tutta la teglia. Conditelo con i pomodorini e lasciate riposare per una trentina di minuti, poi date una bella spolverata di pecorino grattugiato e infornate!

Io uso il forno statico a 250° per una ventina di minuti circa! 

Quando la pizza vi sembra dorata sfornate, gustate e tifate!

venerdì 25 gennaio 2013

Risotto radicchio e speck croccante


Per la serie ri-provare per credere, anche questa settimana ho voluto cimentarmi in un risotto!
In fondo la volta scorsa poteva essere stata una botta di fortuna, magari gli astri si erano allineati, o inavvertitamente avevo visto un quadrifoglio nel prato del parco giochi.
E invece no! Il vialone nano è ufficialmente il riso per i risottieri principianti come me! 
Non potete capire come sono felice! Dopo anni a fare risotti utilizzando tutti i condimenti possibili con l'unico risultato di un riso al sapore di brodo, finalmente posso cucinarmi un risotto non dico da masterchef, ma buono!
Gioia e felicità!


Ingredienti per 4 persone
3 cespi di radicchio trevigiano
200 gr si speck affettato
1 cipolla
12 pugni di riso vialone nano
un bicchiere di vino
brodo vegetale
olio
burro 
parmigiano

Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere nell'olio. Aggiungete poi il radicchio tagliato a striscioline sottilissime.

Dopo qualche minuto, appena il radicchio comincia ad appassire, unite il riso e fatelo tostare per 5 minuti. Sfumate con il vino bianco e quando evapora, cominciate ad aggiungere il brodo.

Coprite il riso con il brodo aggiungendone altro man mano che viene assorbito girando di tanto in tanto.

Nel frattempo tagliate a striscioline lo speck e fatelo abbrustolire su una padella antiaderente calda.

Quando il riso è quasi cotto unite lo speck e completate la cottura.

Alla fine a fuoco spento mantecate con una noce di burro e abbondante parmigiano.

giovedì 24 gennaio 2013

Tagliata di spada con olive pomodorini e primo sale


Se chi vende i salumi si chiama salumiere e chi vende il pane panettiere, come si chiama quello che vende le mozzarelle? Le mie cuginette under 7 hanno coniato il termine "mozzarelliere" e direi che non fa una piega!
Ieri ero al mercato e dopo il mio solito giretto per frutta e verdura sono andata dal mio mozzarelliere di fiducia. L'unico dal quale mi azzardo a comprare le mozzarelle qui a Milano!
Solitamente ogni volta che vado da lui mi sveno, ma questa volta ho resistito e ho comprato solo un po' di primo sale. Quando gli ho chiesto un pezzetto lui mi ha chiesto "Vuoi quello pugliese o quello locale?". La mia faccia deve aver parlato da sola dicendo chiaramente "Devo veramente risponderti???", ma dalle mie labbra è uscito un semplice "Pugliese, grazie!"

E come usare questo primo sale?
Contrariamente a quanto molti pensino, alcuni formaggi con alcuni pesci stanno bene!
E vi consiglio vivamente di provare questo abbinamento!


Ingredienti per 4 persone
4 tranci di pesce spada spessi 1cm e mezzo
5-6 pomodorini 
una ventina di olive nere di Gaeta
primo sale
olio
sale

Scaldate una padella antiaderente e, quando è rovente, appoggiate il pesce spada. Fatelo cuocere circa un minuto per lato.

Quando il pesce sarà cotto, toglietelo dalla padella e appoggiatelo su un piatto. Aggiungete nella padella dove avete cotto il pesce i pomodorini spezzettati e le olive denocciolate con un filo d'olio e un po' di sale.

Fate cuocere per qualche minuto e poi ripassate mezzo minuto il pesce.

Tagliate il pesce a striscioline, impiattate e spolverate il pesce spada con u po' di primo sale. 

Questa volta non ho esagerato, ma avrei potuto abbondare con il formaggio! La prossima volta lo taglierò a cubetti, voi potete già farlo!

mercoledì 23 gennaio 2013

Torta cioccolato, amaretti e pere


I dolci da forno sono sempre un'incognita per me, infatti avrete notato che a parte i muffin e i biscotti che riescono a fare anche i bambini, i dolci che ho pubblicato non prevedono l'utilizzo del forno.
Non so cosa faccio esattamente che non va… a volte vengono e altre no.
Ma io non mollo e ci riprovo sempre. Ma tranquilli…qui sul blog pubblico solo ricette testate e approvate! 
Proprio come questa torta cioccolatosa!


Ingredienti
200gr di cioccolato fondente
150gr di burro
100gr di amaretti
100ml di latte
150gr di zucchero a velo
100gr di farina
4 uova
1 pera

In un tegame con fondo non troppo sottile, ponete burro e cioccolato a pezzetti e il latte e fate sciogliere a fuoco lento. Il composto non deve raggiungere il bollore. Se volete questa operazione potete farla nel microonde.

Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve con 50 gr di zucchero. Il rimanente unitelo ai tuorli e sbatteteli per qualche minuto.

Quando il cioccolato si sarà raffreddato unitelo ai tuorli e mescolate con un cucchiaio. Poi unite la farina e continuate a mescolare.

A questo punto unite gli albumi montati a neve e amalgamateli con un cucchiaio di legno o una spatola lentamente e dal basso verso l'alto per non farli smontare.

Tritate finemente gli amaretti e aggiungeteli al composto. Amalgamate sempre lentamente.

Ponete il composto in una teglia imburrata e infarinata, poi appoggiate sulla superficie dei pezzettini di pera.

Infornate a 180° per circa un'ora. Dopo una cinquantina di minuti controllate la cottura con uno stecchino. Se è umido ci vuole ancora qualche minuto.


martedì 22 gennaio 2013

Carciofi gratinati


Come ogni anno, al 20 di gennaio mi rendo conto che l'obiettivo dimagrimento è miseramente fallito. 
Però quest'anno non voglio arrendermi! E quindi coplice il blog con la necessità di aggiungere anche ricette light, ma soprattutto il bisogno di riprendere un barlume di linea, ogni settimana cercherò farò una ricetta leggera.
Sarà la più dura di tutte le sfide, anche più di quella dei risotti!

Questa settimana tocca a questi carciofi gratinati!


Ingredienti per 4 persone
4 carciofi
pane grattugiato
aglio
prezzemolo
pepe
olio
sale

Per prima cosa pulite i carciofi eliminando le foglie esterne e i gambi e tagliando le punte.

Poi sbollentateli per una decina di minuti. Scolateli, poneteli su una teglia e cercando di evitare l'ustione di trecentesimo grado, allargate le foglie aiutandovi con un cucchiaio.

In un mixer preparate un trito di pane, aglio e prezzemolo. 

Considerate un paio di pugni di pangrattato per uno specchietto d'aglio. Questo mix tritato è fantastico per gratinare e si può conservare nel congelatore!

Cospargetene un po' sui carciofi, aggiungete un filo d'olio, una macinata di pepe e infornate a 200° per 10 minuti scarsi.

domenica 20 gennaio 2013

Calamarata con broccoli e crema di pecorino


I broccoli. Quanto li ho odiati da piccola, e quanto li amo adesso! 
Ci sono quelle cose che da bimbo ti obbligano a mangiare anche se proprio non ti piacciono, per me erano zucchine, funghi e broccoli. Onnipresenti in casa mia! Le zucchine tra pasta, frittate, risotti e contorni vari mi toccavano almeno un paio di volte a settimana, mentre con funghi e broccoli ero graziata, capitavano meno spesso…ma capitavano! 
Poi arriva il giorno in cui ti rendi conto che quello che non ti piace non è poi così terribile, anzi! Quasi ti piace!
Poi piano piano impari ad apprezzare quei gusti e soprattutto a cucinarli! E così nascono nuove ricette proprio come questa pasta! 


Ingredienti per 4 persone
300gr di calamarata
2 broccoli grandi
300gr di ricotta
7-8 cucchiai di pecorino grattugiato
olio evo
aglio
peperoncino

Pulite i broccoli eliminando il gambo e tagliando in parti più piccole le cime più grandi. Metteteli in abbondante acqua sul fuoco. 

Quando l'acqua raggiunge il bollore, salate e aggiungete la pasta. La calamarata solitamente cuoce il 13-14 minuti, se utilizzate una pasta diversa aspettate qualche minuto dal bollore prima di aggiungerla.

Nel frattempo preparate una cremina unendo il pecorino alla ricotta e mantecando con uno/due mestoli di acqua di cottura. Assaggiatela, il pecorino deve sentirsi, ma non deve coprire il sapore della ricotta. 

In una padella fate soffriggere nell'olio uno spicchio d'aglio con il peperoncino, poi scolate la pasta e ripassatela in padella. Per ultima cosa unite la crema di pecorino.

Impiattate e aggiungete un filo d'olio crudo.

sabato 19 gennaio 2013

Mini cornetti salati


La prima volta che sono entrata a fare colazione in un bar milanese ho detto tranquillamente:
"Vorrei un caffè e un cornetto, grazie". 
Risposta: "Come prego?". 
E io di nuovo "Un caffè e un cornetto…al cioccolato grazie!" 
Risposta: "Aaaaah una brioche".
Ovviamente questa scenetta si è ripetuta più e più volte (anche perché adoro fare colazione al bar!) fino a quando mi sono decisa a chiamare brioche i cornetti…perché chiariamolo, si chiamano cornetti. Anche a logica, hanno la forma delle corna…E poi si chiamano così ovunque in Italia, o per lo meno si chiamano così sul mio blog!
E quindi eccovi i miei mini cornetti…ma non lasciatevi ingannare dall'aspetto! Sono salati!


Ingredienti per 12 mini cornetti
1 rotolo di pasta sfoglia
70gr di ricotta
3 fette di prosciutto cotto
composta di cipolle biologica
olio


Ricavate 12 piccoli triangoli dalla sfoglia. Se ne avete una rotonda tagliatela a spicchi, se invece è rettangolare, tagliatela prima a metà in modo da avere 2 strisce dalle quali ricavare 6 triangoli.

Ho preparato 2 varianti di questi gustosi finger food: Ricotta e prosciutto cotto e Ricotta e composta di cipolle. La composta si trova facilmente in commercio!

Per entrambe i tipi, spalmate nel centro dei triangoli la ricotta e adagiate un po' di composta o un po' di prosciutto. arrotolateli partendo dalla base per arrivare alla punta.

Appoggiate i cornetti su una teglia con della carta da forno spennellateli con un po' d'olio e infornateli a 220° per 10 minuti.

venerdì 18 gennaio 2013

Insalata tiepida di calamari


Almeno una volta a settimana, ci vuole il giorno 'leggerezza'. Peccato che io e Marco non ci coordiniamo mai! Se io ho pranzato con un'insalatina, lui ha mangiato per 4 e viceversa!
L'altro giorno al mercato ho preso dei bellissimi calamari e ieri a cena ero pronta a farli con la pasta, quando Marco mi fa "io non ho per niente fame". Ma ormai erano già da un giorno in frigo quindi per evitare l'odore di peschereccio andavano fatti!
E allora mi sono inventata questa insalata tiepida, molto semplice e gustosa!



Ingredienti per 4 persone
8 calamari di medie dimensioni
2 carote
olio evo
aceto balsamico

Pulite i calamari e tagliateli ad anellini.

Sbollentateli in acqua non salata per uno o due minuti al massimo.

Tagliate le carote il più sottile possibile, io uso il pelapatate!

Unite carote e calamari e conditeli con un po' d'olio e un goccio di aceto balsamico.




giovedì 17 gennaio 2013

Tartufini al cocco

Ieri pomeriggio, dopo un giretto con le mie amiche di club post-parto, mi sono incamminata verso casa con la mia macchinina. Solita formazione: io al volante e Elena nell'ovetto sul sedile posteriore.
Prima che tutte le mamme che leggono si pongano il dubbio "da sola dietroooo???", ve lo chiarisco io. Si, da sola dietro. Da sempre. Si deve abituare per quando andremo in Puglia in macchina, visto che io non ho la minima intenzione di farmi il viaggio dietro! E poi è giusto così.
Tornando a noi, eravamo tranquille in macchina, stavo già immaginando la ricetta da cucinare e postare, quando la macchina ci ha abbandonate!Ferma, immobile!
E queste cose non capitano mai alle 2 di pomeriggio con il sole,no! Capitano nell'ora di punta, su una strada iper trafficata e mentre nevica. Insomma tra che Marco è venuto a recuperarmi e abbiamo capito cosa fare, siamo tornati a casa tardissimo e congelati. 

E quindi la ricetta di ieri è saltata, ma oggi, nonostante i vari giri per aggiustare la macchina, non vi deluderò, anzi vi regalo dei dolcetti facilissimi da fare e niente male!


Ingredienti per 20 palline
250rg di mascarpone
2-3 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaio di zucchero
cocco grattugiato

Unite il cacao al mascarpone aiutandovi con una forchetta o una frusta, aggiungete anche lo zucchero e continuate a mescolare.

Formate delle palline con il composto e impanatele nel cocco.

Fatele riposare in frigo per  un'oretta e gustate!

martedì 15 gennaio 2013

Risotto ai funghi in cestini di parmigiano


Come alcuni di voi già sapranno, per Natale ho ricevuto in regalo un corso di cucina!
Si tratta di un corso di tecniche di base e senza dubbio quella che aspetto con più ansia è quella sui risotti! 
Eh già, anche in questo la mia SUD-dità non si smentisce, sono negata! Su dai, non proprio negata…diciamo che non è il mio forte! Infatti, conscia della mia carenza, appena giunta a Milano ho iniziato a chiedere alle varie persone quale fosse la tecnica per questi benedetti risotti, eppure niente! Seguivo alla lettera le loro istruzioni ma niente!
Poi un giorno una collega mi ha chiesto: "ma che riso usi?", e io con una faccia che chiaramente diceva "quello con la scatola che dice ideale per risotti" ho iniziato a elencare tipi di riso che secondo me avevo usato, ma che in realtà avevo solo letto in giro! Lei mi rispose: "Usa il VIALONE NANO".
E oggi eccomi qui a provare questa novità!
Il risultato??? Forse ci siamo!!!

ps- Non me ne vogliate, ma ho utilizzato i funghi surgelati! A una mamma è concesso…e anche a voi!!!



Ingredienti per 4 persone
1 cipolla
500gr di funghi (peso da congelati)
12 pugni di riso
brodo vegetale
vino bianco
olio evo
parmigiano
burro

Tritate la cipolla e fatela soffriggere nell'olio evo, poi aggiungete i funghi. Fateli rosolare qualche minuto quindi unite il riso. Fate tostare 3-4 minuti mescolando e poi sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco.

Quando il vino sarà evaporato, coprite il riso di brodo e lasciate riposare a fuoco lento. Man mano che il brodo viene assorbito aggiungetene altro, fino a cottura ultimata. 

Per ultima cosa, a fuoco spento aggiungete un paio di manciate di parmigiano e una noce di burro e mescolate.

Per i cestini di parmigiano, mettete in una padella antiaderente un paio di cucchiai di parmigiano. Fatelo sciogliere, poi togliete la padella dal fuoco, fate raffreddare leggermente e con una spatola girate la cialda, fatela cuocere per un po' e poi adagiatela su una coppetta rovesciata e lasciate raffreddare. Questa operazione la potete fare mentre il riso cuoce!

Adagiate il risotto nel cestino e servite!

lunedì 14 gennaio 2013

Le crocchette del riciclo


Nel caso non sia ancora chiaro, io non butto via mai niente! Perché i cibi possono avere mille utilizzi e le ricette più gustose nascono proprio per svuotare il frigo. E poi…perché mai dovrei buttare il cibo???
E quindi anche oggi vi do una ricettina nata dal riciclo delle patate del brodo di Elena (again!) e della catalogna della ricetta di ieri!
Però se ieri ci siamo tenuti leggeri, oggi proprio no! Ma dopo una giornata bella tosta con la pupa, ci voleva qualcosa per tirarmi su! In una parola FRITTO, con le verdure per sentirmi meno in colpa!


Ingredienti per 15 crocchette
2 patate lesse
2 forchettate di catalogna lessa
70 gr di mozzarella
1 uovo
parmigiano
pangrattato
sale
pepe
olio per friggere

Schiacciate le patate e spezzettate la catalogna, poi unite l'uovo e un cucchiaio di parmigiano e mescolate. Salate e pepate.
Sminuzzate la mozzarella e aggiungetela al composto.
Fate scaldare l'olio per friggere, nel frattempo formate delle palline con il composto di patate e passatele nel pangrattato.
Friggete le crocchette e prima di servirle asciugatele bene con della carta da cucina.

domenica 13 gennaio 2013

Crostini di catalogna con pecorino lucano

Nel week end io Marco e Elena ci concediamo quasi sempre una cenetta fuori e devo dire che Milano e dintorni offrono una scelta di ristoranti eccezionale! Per tutti i gusti, per tutte le tasche e per tutte le occasioni.
Spesso ci buttiamo sulla carne, filetto, controfiletto, tagliate, costate e chi più ne ha più ne metta! Ieri sera però, abbiamo deciso di andare su una più classica pizza! Classica solo fino a quando abbiamo visto il menù! Vi dico solo che c'erano pizze che avevano bisogno di 2 righe per l'elenco degli ingredienti!

Io devo dire la verità sulla pizza sono integralista…per me pomodorini, mozzarella (al massimo mozzarella di bufala) e basilico fresco è il top! Invece Marco azzarda di più…per non parlare dei nostri amici! Ieri al tavolo è arrivata addirittura una pizza con fagioli e cipolla (oltre a pomodoro mozzarella e non ricordo quali altri 25 ingredienti)…e Marco non contento della sua pizza tutt'altro che light ha pure avuto il coraggio di assaggiarla!!!! Insomma Marco ha detto si al colesterolo! 
Per compensare oggi abbiamo deciso di stare più leggeri, quindi abbiamo pranzato con della semplice catalogna ripassata, ma visto che anche l'occhio e il palato vogliono la loro parte, ho creato questi crostini! Che ve ne pare?!




Ingredienti per 4 persone
2 cespi di catalogna
4 pomodorini
12 fettine di pane
aglio
olio evo
pecorino lucano

Prima di tutto pulite la catalogna e fatela bollire in abbondante acqua salata per circa 30 minuti.

Poi fate soffriggere uno spicchio d'aglio in un po' d'olio. Aggiungete i pomodorini a pezzettini e privati dei semi. 

Dopo pochi minuti incorporate anche la catalogna e lasciate la sul fuoco per qualche minuto.

Nel frattempo fate abbrustolire il pane e tagliate delle fettine sottili di pecorino. Io ho usato un pecorino lucano eccezionale, ma va bene anche quello romano, che è sicuramente più reperibile, 

Non vi resta che comporre il crostino ponendo la catalogna arrotolata sul pane e aggiungendo il pecorino.

sabato 12 gennaio 2013

Biscotti alle nocciole


Prima di viverlo in prima persona, non avevo mai creduto alle persone che raccontavano di aver avuto le voglie o che hanno cambiato i gusti durante e dopo la gravidanza. E invece è vero! L'ho provato sulla mia pelle…o meglio sulla mia pancia!
Quando ero incinta non ho mai sofferto di nausee, ma una cosa non potevo neanche vederla: le olive…che invece adoro! Non dovevano nemmeno nominarmele, non le potevo tollerare…neanche sotto forma di olive ascolane!
 Altra cosa assurda: io non ho mai bevuto il latte (neanche da piccola). Non sono intollerante, probabilmente non lo digerisco e basta eppure in gravidanza mi è venuta voglia di latte! 
Ma la cosa più bella è che prima che nascesse la pupa, non sopportavo il tè, mentre adesso sono diventata socia di maggioranza della twinings! E sono troppo felice, perché mi è sempre mancato il tè come momento di condivisione e coccola quotidiana. 
E per onorare al meglio questa nuova (per me) tradizione, e per inaugurare gli stampini che mi ha regalato mia zia a Natale, per il tè di oggi pomeriggio ho preparato questi fantastici biscotti alle nocciole.


Ingredienti per 30/40 biscotti
240gr di farina
2 uova
100gr di nocciole
100gr di zucchero
100gr di burro
mezza bustina di lievito

Tritate nel mixer le nocciole, poi unitele a farina, zucchero e lievito. Mescolate cercando di uniformare il più possibile le farine.

Ponete il tutto su una spianatoia, fate il classico buco nella farina e inserite al suo interno le uova e il burro a pezzetti. Il burro non deve essere freddissimo, io l'ho tolto dal frigo una decina di minuti prima.

Amalgamate gli ingredienti fino a quando otterrete un composto omogeneo. In particolar modo fate attenzione al burro, deve essere completamente assorbito dalla farina.

Avvolgete l'impasto nella pellicola e fatelo riposare per almeno un'ora in frigorifero.

Stendete l'impasto, l'altezza della sfoglia dovrà essere circa mezzo centimetro. Poi con gli stampini ricavate le forme che preferite e appoggiate i biscotti su una teglia antiaderente, o ricoperta di carta da forno.

Infornate in forno già caldo a 180° per 20 minuti, poi fate raffreddare i biscotti e riponeteli in una scatola con un coperchio…oppure mangiateli tutti in una volta!!!

giovedì 10 gennaio 2013

Petto di pollo in crosta di patate con salsa alla senape


Natale in casa Pane Amore e Biberon è ufficialmente finito. Tristezza.
Ebbene si, mi sono decisa a smontare l'albero e il presepe. Lo so, lo so che si fa il 6 gennaio, ma io mi sono goduta qualche giorno in più di lucine & co…e poi Gesù bambino l'abbiamo fatto nascere il 2 gennaio e la mia amica due giorni fa mi ha regalato una pallina fatta ad hoc per Elena che non poteva essere riposta direttamente negli scatoloni, doveva fare un giretto sull'albero! Quindi dovevo recuperare!!!!
E stasera per consolarmi, ho preparato una ricetta golosa! Avrei voluto friggere, ma siamo in regime di dieta (si, come no!), e quindi via la friggitrice e avanti il forno!


Ingredienti
3/4 fettine di petto di pollo
2 patate
4 cucchiai di farina
1 cucchiaio di senape
1 cucchiaio di maionese
10 ml di latte
sale 
olio

Prima di tutto grattugiate le patate con una grattugia a denti larghi e unitele alla farina.

Appoggiate il pollo sulla carta da forno e schiacciando con le mani, fate aderire il composto di patate e farina su entrambe i lati delle fettine. Vi conviene usare la carta forno perché altrimenti le patate non si attaccheranno al pollo.

Adagiate il tutto su una teglia da forno, oliate la superficie delle fettine, salate e infornate per 30 minuti a 200°.

Mentre cuociono preparate la salsa alla senape mescolando sul fuoco senape, maionese, latte e un filo d'olio. Per la salsa regolatevi in base ai gusti, se vi sembra troppo forte aggiungete un po' più di maionese.

mercoledì 9 gennaio 2013

Fagiolata Finger


Come la maggior parte delle giovani coppie con pupo, anche noi abbiamo una casa piccolina. Come tutti gli amanti della cucina, adoriamo avere sempre gente a cena. E come tutti i "trapiantati" a Milano, abbiamo un sacco di amici.
Ovviamente le tre cose non sono facilmente cumulabili, ma visto che, come tutti i fuori di testa, siamo inclini alle cose difficili, noi le cumuliamo sempre! E devo dire che vengono fuori sempre delle belle serate! Come facciamo a organizzare una cena per tante persone in una casa piccola?
Semplice! Siamo i campioni in carica di "CENE A BUFFET", nella categoria pesi massimi ovviamente!
Tutta questa premessa per inaugurare una nuova sezione del blog, cena a buffet appunto, con questi fantastici finger food creati da Marco.


Ingredienti per 20 bicchierini
500gr di fagioli lessati
3  fette di pane casereccio
olio
sale
pepe

Preparate un soffritto con aglio e olio, poi ripassate i fagioli precedentemente lessati per qualche minuto. 

Salate i fagioli e frullateli con il mixer a immersione. 

Tagliate il pane a pezzetti e passatelo in padella con un po' d'olio fin quando sarà dorato.

Aiutandovi con una sac à poche o semplicemente con un cucchiaino, versate la crema di fagioli nei bicchierini, appoggiate un crostino, aggiungete un goccio d'olio a crudo e spolverate con il pepe.

Saranno buonissimi e di grande effetto!

martedì 8 gennaio 2013

La prima pappa per Elena e tortini di carote e patate per noi!


Domenica Elena ha mangiato la prima pappa… Mangiato per modo di dire, diciamo che il seggiolone e la bavetta ne hanno mangiata molta di più!
Ma come darle torto! Passi la crema di riso, ma la crema di mais e tapioca???? A parte che prima di leggere la scheda dello svezzamento non sapevo nemmeno che esistesse la tapioca, ma poi ha un sapore terribile!!!
Secondo me i bimbi la mangiano solo perché non conoscono altro sapore al di fuori del latte, ma appena assaggeranno anche solo la pastina all'olio con la crema di mais e tapioca ci potrò fare solo la sabbia nel presepe!
Per fortuna della pupa, questa prelibatezza viene "corretta" da carne, olio, parmigiano e BRODO VEGETALE!
E come tutte le neo-mamme sanno, le prime pappe si preparano con il solo brodo vegetale di patata carota e zucchina e solo dopo qualche settimana si possono aggiungere le verdure frullate.
Morale della favola, dopo aver preparato il brodo della settimana, mi sono trovata con verdure bollite rigorosamente senza sale da smaltire. E così mi è venuto in mente di riciclarle in dei tortini, opportunamente arricchiti da ingredienti golosi! 
Giudicate voi il risultato!



Ingredienti per 4 tortini
2 carote grandi bollite
3 patate bollite
50 gr di stracchino
2 fette di prosciutto cotto
1 uovo
pepe
sale
pan grattato
burro

Passate patate e carote nello schiacciapatate, o spezzettatele con una forchetta, poi incorporate l'uovo, il prosciutto cotto tritato e lo stracchino a pezzettini.

Aggiustate di sale e pepe, poi imburrate le terrine e cospargetele di pangrattato, o se preferite usate la carta forno.

Inserite il composto e copritelo con pan grattato e pezzettini di burro. Infornate a 200 per 10 minuti in modalità grill.

Prima di servirli, fate raffreddare leggermente i tortini, così sarà più piacevole gustarli.

lunedì 7 gennaio 2013

Caserecce alle noci


Ho sempre pensato che la frutta secca non fosse il massimo della salute, anche perchè non è uno di quegli alimenti con cui riesco a regolarmi…ma chi ci riesce??? Poi con tutte le cene natalizie, dove la frutta secca è onnipresente, ma come si fa a resistere?!?!?!
Eppure ultimamente diverse persone mi hanno detto che le noci, mangiate in quantità adeguate ovviamente (e qui viene il bello) fanno bene! Mi sono un po' documentata in giro…ed è vero!
A quanto pare hanno proprietà antitumorali, digestive, diuretiche, antianemiche, drenanti, energetiche, lassative, nutrienti, rimineralizzanti, vermifughe

E quindi vai con la pasta alle noci!!!

ps- ovviamente la panna, il burro e tutti gli altri ingredienti annienteranno le belle proprietà delle noci ma aumenteranno il buon umore!


Ingredienti per 4 persone
100 gr di noci (peso da sgusciate)
300 gr di caserecce (io ho usato quelle di gragnano!)
mezza cipolla scarsa
50 gr di burro
250 ml di panna liquida
parmigiano reggiano
pepe
sale
olio evo

Prima di tutto sgusciate le noci e tritatele il più finemente possibile.

Mettete a lessare la pasta, io vi consiglio le caserecce, che sono l'ideale per raccogliere questa salsa cremosa!

Fate soffriggere la cipolla tritata nel burro con un filo d'olio, poi unite le noci e lasciate insaporire per qualche minuto poi aggiungete la panna e aggiustate di sale e pepe.

Quando la pasta è al dente, scolatela e mantecatela in padella con il condimento, spolverate con abbondante parmigiano e servitela ben calda!

domenica 6 gennaio 2013

Panna cotta con confettura di lamponi bio


Sono iniziati i saldi, e da bravi shoppingisti abbiamo deciso di avventurarci tutti e tre verso l'outlet più vicino per darci alla pazza gioia! 
E da brava foodblogger appena arrivata ho localizzato tutti i negozi che vendessero attrezzatura da cucina e stoviglie, ma girando girando siamo stati catturati da un negozietto fantastico che vendeva prodotti del territorio: salumi, formaggi, pane, biscotti, vini e addirittura acqua (alla modica cifra di 4€ a litro!). 
Noi abbiamo preso una serie di composte, e confetture biologiche, tra le quali una ai lamponi che oggi ho abbinato a una fantastica panna cotta.


Ingredienti
500 ml di panna liquida 
150 gr di zucchero a velo
3 fogli di gelatina 
1 bacca di vaniglia (o 1 bustina di vanillina)
180 gr di confettura di lamponi biologica

Per prima cosa mettete la gelatina a bagno nell'acqua fredda per una decina di minuti.

Nel frattempo fate scaldare la panna con lo zucchero e la bacca di vaniglia incisa e mescolare.

Prima che la panna raggiunga il bollore spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina ben strizzata. Mescolate per farla sciogliere bene, filtrate con un colino il composto e trasferitelo in uno stampo da budino o se preferite negli stampini monoporzione. Con queste dosi dovrebbero venirne 6.

Fate riposare la panna cotta in frigo per 5-6 ore. Io solitamente la preparo la sera prima per il pranzo del giorno dopo.

Prima di servirla, fate sciogliere la confettura in padella per qualche minuto e versatela ancora calda sulla panna cotta.

giovedì 3 gennaio 2013

Cous-cous vegetariano


Propositi del nuovo anno. Come sempre al primo posto c'è la dieta. Quest'anno più indispensabile che mai visto che devo ancora perdere quei fatidici ultimi 3-4kg della gravidanza. Quest'anno più difficile che mai visto che c'è il blog! Come in tutti i conflitti va trovato un compromesso…e mentre lo trovo vi propongo un cous cous, che ci sta sempre bene!
Ho già espresso il mio amore per il cous cous qui, ma una delle mie prime seguaci (alias mia zia) mi aveva chiesto una versione vegetariana e quindi eccola qui tutta per lei e per voi.


Ingredienti per 4 persone
250gr cous cous
2 zucchine grandi
2 carote grandi
1 cipolla
curry
olio evo


Tagliate le zucchine a cubetti scartando (se troppa) la parte centrale bianca e le carote in pezzetti più sottili.

In una casseruola fate soffriggere la cipolla tritata in abbondante olio, poi una volta dorata aggiungete zucchine e carote, salate e lasciate cuocere per 15 minuti.

Fate bollire l'acqua salata. Il corretto dosaggio è un bicchiere d'acqua per ogni bicchiere di cous cous.

Nel frattempo sgranate i chicchi i cous cous con l'olio e aggiungete mezzo cucchiaio di curry, poi quando l'acqua raggiunge il bollore versatela sul cous cous e lasciate riposare per 7-8 minuti.

Quando vi sembra cotto, amalgamatelo al condimento e il gioco è fatto!

martedì 1 gennaio 2013

Chi cucina con amore a capodanno... Pollo alla paprika

E tra spumante, parenti, partite a carte, botti e conti alla rovescia, siamo giunti alla fine del 2012!

Questo è stato senza dubbio l'anno più importante della mia vita, l'anno in cui ho messo piede per la prima volta in una sala parto dove ho provato il dolore e la gioia più grande, l'anno in cui ho realizzato che il famosissimo istinto materno ce l'hai anche se non allatti, l'anno in cui ho capito che uno scriccioletto di 4,2kg (scriccioletto per modo di dire) può farti piangere come 42 kg di cipolle affettate, l'anno in cui ho capito che tutto l'amore che avevo provato fino ad ora è solo una briciola in confronto a quello che puoi provare per un figlio. L'anno in cui è arrivata lei, Elena.

E questo 2013 si preannuncia altrettanto ricco di emozioni, la prima pappa, il primo dentino (che comincia a farsi sentire), il primo passo, la prima parola. E non vedo l'ora!

Vi auguro un anno bello come l'ultimo che ho avuto io e vi lascio la ricetta che ieri sera ha raccolto il maggior successo!


Ingredienti per 15 persone
10 fette di petto di pollo
2 cipolle
farina
2 cucchiai di paprika dolce
mezzo bicchiere di succo di limone
olio evo
sale

Tritate la cipolla e fatela imbiondire nell'olio, una volta dorata fatela stufare con un po' d'acqua.

Spezzettate i petti di pollo e infarinateli e quando la cipolla sarà morbida aggiungeteli in padella.

Fateli cuocere per bene, poi aggiungete limone e paprika, mescolate per qualche minuto, poi salate e gustate!

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