lunedì 30 dicembre 2013

Biscotti al cacao...o guanti innevati!?

Mentre sfogliavo le foto del mio i phone mi sono ritrovata questi biscotti che avrei dovuto pubblicare in tempo per i regali golosi di Natale. Sono la solita frana!
Volevo regalarvi questi bei guanti per Natale...e invece sono arrivata tardi!

Ma in fondo siamo ancora in clima di feste, di sicuro c'è chi deve ancora fare i regali, con i bimbi a casa e la pioggia fuori si deve sempre trovare qualcosa da fare e soprattutto bisogna sempre essere pronti alle visite di amici e parenti!
Quindi mettetevi un bel grembiule, tirate fuori tutti gli stampini che avete e usate tutta la fantasia che avete per decorare questi biscotti superbuoni!



venerdì 27 dicembre 2013

La Zuppetta 2.0

Buon Natale miei cari!!!
Anche se ormai il 25 è passato, la scia del Natale c'è ancora è ci sarà per un paio di settimane!
Come ogni anno, passiamo le feste in Puglia, in famiglia e all'ingrasso!
Vi dico solo che siamo qui da 4 giorni e siamo riusciti a fare 5/6 pranzi/cene natalizie...e siamo solo all'inizio, mancano ancora 2 nonne e parecchi zii!!!

L'anno scorso, ho proposto qui sul blog il piatto della tradizione natalizia del mio paese, San Severo. Nonostante tutte le premesse che feci sull'antichità della mia ricetta e sulla differenza con quella che al giorno d'oggi si fa nel 95% delle famiglie sanseveresi, ho rischiato di essere bandita a vita dalla città!

E quindi quest'anno mi sono decisa a provare la versione moderna (appunto 2.0) che tutti conoscono...con grande disappunto di mio nonno che ha quasi preteso la versione 1.0!

Non avendo nessuno in famiglia che l'avesse mai preparata, ho radunato nonne di amici, fornai, fruttivendoli e le mie papille gustative (che in qualche occasione l'avevano assaggiata) e mi sono fatta dare tutte le versioni (tutte diverse) e questo è il mio risultato!
Sanseveresi giudicate voi!!!



giovedì 19 dicembre 2013

Bocconcini di salmone con insalataina di arance e finocchi

Non è Natale o Capodanno senza una tartina al salmone...però mobbasta!
Per quanto mi possano piacere le tartine, non ne posso proprio più!
Che poi sono anche all'inizio del pasto, quindi rischiano di deprimere tutti gli invitati (e noi stessi che le prepariamo) per tutta la durata della festa.

Ma per chi proprio al salmone non può rinunciare ecco una ricetta (pensata per un buffet, quindi in piccoli piattini) iper veloce e di grande effetto, insomma perfetta per chi (proprio come me) si riduce all'ultimo a fare i regali e quindi ha poco tempo di stare ai fornelli! E a detta delle mie corsiste che si sono cimentate nella "pelatura" dell'arancia, è anche iperfacile!

Provare per credere!

martedì 17 dicembre 2013

Crema di lenticchie con briciole di cotechino croccante

Una settimana fa ho tenuto il mio primo corso di cucina!
Mamma mia che emozione! Ero agitatissima, ero convinta di fare un disastro e di fare una figuraccia.
A lavoro ormai non parlavo d'altro, non riuscivo a vivere in relax niente!
E cosa ho fatto? Ho studiato! Manco dovessi sostenere Il peggiore degli esami con il peggiore dei professori!
Sono arrivata al corso preparatissima, ma l'agitazione non è calata di un millimetro.
Poi abbiamo cominciato, di certo mi sarò impappinata quelle duecento volte (visto che non ho il dono di saper parlare in pubblico), ma complessivamente non sono soddisfatta...di piuuuuuuuù!!!

È andata alla grande, ho percepito la gioia nel preparare i piatti in tutti i partecipanti!
Alcuni mi hanno detto che hanno già replicato qualche ricetta e questo mi rende orgogliosa e soprattutto felice!
Altre sono già iscritte ai miei corsi successivi...insomma meglio di così non poteva andare, quindi grazie grazie e mille volte grazie a tutti (anzi tutte!)!

Ma veniamo al menù!
Dal momento che siamo sotto Natale, abbiamo pensato di proporre un menù per un buffet festoso, quindi idee per proporre in versione finger food e non solo una cena natalizia! 
In particolar modo abbiamo pensato al capodanno, quando almeno 30 persone di riversano in una casa che di norma non ha sedie a sufficienza!

Oggi vi mostro la prima ricetta, che sono sicura conquisterà tutti, anche chi non ama il cotechino!

Ps- dimenticavo! La notte prima del corso non ho chiuso occhio perché ero troppo agitata, ma non ho dormito neanche dopo il corso perché avevo troppa troppa adrenalina in corpo!!!

  


giovedì 12 dicembre 2013

Bignè alla chantilly

Credo di aver ripetuto milioni di volte di avere una nonna che dire che è la regina dei fornelli è riduttivo!
E infatti per tanti anni ha gestito un ristorante all'interno di un agriturismo in Puglia. Gestito, diciamo che all'inizio faceva anche la cuoca...poi quando si è passati dai 30 ai 150 posti sono arrivati dei cuochi professionisti ad aiutarla, ma comunque alcuni piatti li preparava solo ed esclusivamente lei!
D'estate, quando la scuola finiva, io e la mia cuginetta andavamo sempre a passare un mese lì e a volte ci capitava di poter dare una mano. Ovviamente solo per cose rognosissime tipo sminuzzare i pomodori, spezzare la pasta per fare la tranese, pulire i fiori e fare i centrotavola, apparecchiare e soprattutto farcire i bignè. E mica 20...vi dico solo che una volta per una festa c'erano da preparare 500 bignè. E visto che mia cugina era l'addetta ai centrotavola, me li sono riempita da sola...Ci ho messo quasi tutta la notte ma non ho mollato!

Capirete che per anni i bignè non li ho potuti manco vedere col lanternino!
Poi l'altro giorno mi è preso un attacco di pazzia e ho addirittura pensato di preparare l'impasto!
Risultato buono per essere la prima volta,  poi la chantilly...che ve lo dico a fare!!!


Ingredienti per 30 bignè 
Impasto (di misya)
250ml d'acqua
100gr di burro
150gr di farina 00
4 uova
Un cucchiaino di zucchero
Un pizzico di sale 
Per la crema
1/2dose di crema al limone
250ml di panna

In una casseruola fate sciogliere il burro con l'acqua fino a raggiungere l'ebollizione.
Togliete dal fuoco e unite sale, zucchero e farina e cominciate a mescolare con un cucchiaio di legno.
Rimettete tutto sul fuoco e mescolate fino a quando il composto diventerà compatto e si staccherà dalla pentola.
Lasciate intiepidire, quindi unite le uova una alla volta facendole amalgamare bene fino ad ottenere un composto corposo che non scivoli dal cucchiaio.
Trasferite tutto in una sac a poche e formate su una teglia foderata cin carta forno delle palline piccole e ben distanziate (in cottura l'impasto si gonfia molto).
Infornate in forno già caldo a 200 per 20 minuti.
Non toglieteli dal forno subito perché potrebbero sgonfiarsi!

Preparate la crema seguendo questa ricetta e dimezzando le dosi.
Montate la panna e amalgamatela delicatamente alla crema fredda.

Farcite i bignè e spolverate con lo zucchero a velo.

lunedì 9 dicembre 2013

Pane Amore e Buon compleanno!

L'altro giorno sfogliavo le ricette postate e mi sono resa conto che è passato un anno da quando ho pubblicato la mia prima ricetta!

Dovete sapere che da quando è nata la mia bimba mi sono imbattuta in tutta una serie di mommyblog tra i quali molti di mamme lavoratrici...e lì è scattato qualcosa, ho pensato: ma queste mamme dovranno pur mangiare qualcosa, e soprattutto anche io dovrò cucinare qualcosa ora che tornerò a lavorare. E come cavolo farò??!!
Così è partita la sfida con me stessa: riuscire a fare qualcosa di tutto mio nonostante la prima attvitá di equilibrista tra ufficio, nido e casa e con l'occasione diffondere la mia passione più grande.
E come intitolare questa sfida? Cercavo un nome per il mio blog che unisse il mondo della cucina e quello dei bimbi.
Il primo che mi era venuto in mente (e un po' lo rimpiango) era "Mozzarella in carrozzina" ma in tanti mi hanno detto che sarebbe stato offensivo per i disabili, quindi a malincuore ho desistito.
Poi ho pensato "Mamma che cuoca!", ma c'era già una "Mamma che cucina?".
Poi Marco mi ha proposto "Pampers Focaccia"...ma voi avreste mai abbinato cacche e cibo? Io no!
Insomma alla fine ho chiamato la mia sfida Pane (come il quotidiano, come la cosa più buona al mondo) Amore (come quello per la cucina per Elena e per la mia famiglia) e Biberon (come il nuovo abitante della cucina da quando c'è Elena)...in mezzo a una miriade di pane amore...e chi più ne ha più ne metta!

Ora a distanza di un anno vi posso dire che la sfida è ancora in atto, ma io sono in vantaggio con 110 ricette...che se togliamo i pranzi (che avvengono in ufficio),le vacanze, le cene fuori...insomma sono un bel numero!

Ma il regalo più bello per questo primo compleanno è capire che in tanti, tantissimi apprezzano il mio lavoro!
Quando lo leggevo su altri blog non pensavo fosse così, e invece é vero. 
La rete ti da tantissimo, un anno fa non avrei mai pensato di poter avere amici virtuali che seguono tutto, ricetta per ricetta e ti sostengono, nè tanto meno di poter avere collaborazioni! I corsi poi...in quelli mi vedevo solo da studente...e invece...!
Ho creato questo blog per me, ma mi accorgo sempre più che è anche per gli altri. Per chi ha bisogno di trovare il modo di far fuori quelle 4 zucchine in frigo, per chi ha una cena importante e non ha idee, per chi semplicemente segue gli andamenti della mia vita attraverso un piatto di pasta.
E quindi per me, per il blog ma soprattutto per voi, buon compleanno!

PS: Domani la ricetta di questo bignè fantastico!

martedì 3 dicembre 2013

Sformato di cavolo verde

L'inverno è ufficialmente arrivato!
Sabato mattina apro la finestra e che ti trovo? La neve! E io amo la neve, quella pace, quel candore e quel ricordo di scuole chiuse.
Come due bambini io e Marco ci siamo catapultati alla finestra urlando "Elena vieni a vedere! C'è la neveeee!"
E lei ha ripetuto a pappagallo "a neveeee!"

Con la neve e il dicembre alle porte voi cosa avreste fatto!? 
Io ho solo una risposta: "albero di natale".
E poi con quel freddo c'era un'altra cosa da fare: usare quanto più possibile il forno!
Quindi mi sono data ad una giornata di addobbi natalizi e manicaretti tra i quali questo sformato di cavolo veloce, saporito e scenografico...che se non fosse ancora chiaro è la linea guida della mia cucina (il mio albero invece è molto meno scenografico, ero convinta di poter controllare Elena, ma invece dopo pochi minuti mi sono ricreduta e ho spostato tutto dal metro in su...)

Insomma una giornata casalinga nella quale a farci compagnia c'erano le luci dell'albero, i profumi del forno e Elena che ogni cinque minuti andava alla finestra urlando ""a neveeee", anche quando ormai non c'era piu!



lunedì 25 novembre 2013

Riso ai formaggi gratinato

Buon lunedì cari!
Questa settimana è iniziata nel migliore dei modi: Elena ha fatto tutta una tirata di sonno da ieri sera, stamattina me la sono presa con molta calma e lei mi ha addirittura detto ciao ciao mentre uscivo senza piangere! 
Ma soprattutto ho cominciato la settimana con uno stato d'animo diverso, grazie a una bellissima novità piovuta giusto ieri dal cielo! Non vi svelo nulla, per ora accontentatevi di sapere che riguarda la cucina.
Ma passiamo alla ricetta di oggi! Per cominciare la settimana e affrontare il freddo ci vuole un bel piatto strong. Quindi vi propongo questo riso al forno, che può tranquillamente definirsi "svuotafrigo" io infatti l'ho preparato con i formaggi che avevo aperto già da un po', ma può essere adattato a tutto!



Ingredienti per 4 persone
300gr di riso
20gr di burro
1 cucchiaio di farina
500ml di latte
Noce moscata
130gr di scamorza
50gr di gorgonzola 
Sale
Parmigiano

Prima di tutto preparate la besciamella: fate sciogliere il burro, poi unite la farina mescolando con una frusta. Lasciate cuocere per pochi minuti poi aggiungete il latte un po' alla volta. Salate (poco) e aggiungete a piacere la noce moscata.
Lasciate cuocere fino a quando comincerà ad addensare. 
Tritate la scamorza o sminuzzatela e spezzettate il gorgonzola.
A fuoco spento unite i formaggi alla besciamella e lasciate sciogliere il tutto.
Lessate il riso e scolatelo 5 minuti prima del termine della cottura.
Unite tutto e trasferite in una teglia antiaderente.
Cospargete con parmigiano e infornate a grill per 15 minuti.

È ottimo sia appena sfornato e filante, sia più freddo e compatto!


venerdì 22 novembre 2013

Torta soffice di mele, tanti auguri fratellino!

18 anni fa, verso le 2 di notte, non essendo ancora nell'era di Facebook, blogger, candycrush & co e soprattutto non essendo ancora libera di usare i fornelli a mio piacimento, secondo voi cosa stavo facendo? Dormivo, ovvio!
Ma i miei genitori mi svegliarono per dirmi che stavano andando in ospedale.
Credo che non abbiano aggiunto altro (o almeno così mi ricordo). Sta di fatto che ho risposto "ok", mi sono girata e ho continuato a dormire.

La mattina poi alle 7 in punto si è verificato il peggiore dei risvegli:sveglia che suona all'impazzata e telefono che squilla.

Mi chiedo, ma dove sono mamma e papà? Rispondo al telefono (con la sveglia che continua a suonare). Era Papà! "Ilaria, siamo in ospedale...Mamma sta per partorire!".
Io: "Veramente!!!???"
Papà:"Si, ma ci vuole ancora un po', tu lavati, vestiti e vai a scuola"
Io, con una voglia di andare a scuola che immaginerete tutti:"Va bene! Ciao...ah papàààà, ma come cavolo si spegne sta sveglia???"

Spengo la sveglia con le istruzioni ricevute e torno al telefono. "Rita (mamma di Marianna mia migliore amica di allora, di ora e di sempre!), puoi dire a Marianna di aspettarmi, passo a prenderla e andiamo a scuola insieme, papà e mamma sono in ospedale!"
Credo di aver impiegato un minuto a prepararmi e mi sono precipitata da Marianna. Rita mi ha detto di stare tranquilla, perchè a breve sarebbe nato il mio fratellino.

Andiamo a scuola e prendiamo posizione nei nostri banchi, Marianna avanti a me e io dietro a non seguire un cavolo.
Poi, alle 11.30, entra in classe la prof di italiano. Mi guarda e mi fa "Ilaria, dai preparati c'è Papà!è nato il fratellino".
Avete presente quando proclamano miss Italia e tutte le altre concorrenti le saltano addosso?
Ecco io so cosa significa! In un attimo tutta la classe mi ha assalita, chi mi abbracciava, chi mi baciava, chi piangeva con me e chi urlava di gioia! Non lo dimenticherò mai!

Io e papà siamo usciti correndo da scuola, siamo andati a comprare un mazzo di rose rosse per mamma e un ippopotamo di peluche. E ancora più di corsa in ospedale, dove c'era ad attendermi Lui!
Un fagotto di nemmeno 3kg avvolto in una tutina celeste con una paperella blu sul petto.

E io ho saputo dire solo "Posso prenderlo in braccio?" e appena stretto tra le braccia "Ciao Luca!"

Per 11 anni sono stata figlia unica, ma vi assicuro che questi 18 da sorella sono stati decisamente meglio!
Auguri fratellino, anche a distanza ti ho preparato un pranzetto di quelli che ti piacciono tanto, e questa torta è tutta per te!




mercoledì 20 novembre 2013

Fusilli risottati alla zucca

Vi avevo annunciato una serie di ricette con la zucca...e per non smentirmi eccomi qui a postare questi fantastici fusilli!
Ero partita per fare una normale e rapida pasta con la zucca, poi quando stavo per calare la pasta nell'acqua bollente ho pensato "quasi quasi la faccio tipo risotto"!
E sapete che vi dico...la farò sempre così d'ora in poi!


lunedì 18 novembre 2013

Crostini di segale con zucca e gorgonzola

Ve lo dico in anticipo, preparatevi a qualche ricetta con la zucca.
Tanto amata e tanto odiata, tanto usata nei dolci e ancora di più nel salato.
Io personalmente la amo e la preferisco col salato, quindi vi propongo questo antipastino facile facile ma degno di nota!
E poi mia mamma mi ha chiesto un po' di consigli su una cena a buffet che dovrà fare a breve. Bene mami, questi crostini sono perfetti: semplici, scenografici, di stagione, mangiabili in piedi (e rigorosamente con le mani) e stai sicura che piaceranno a tutti...li ha mangiati anche Elena!



giovedì 14 novembre 2013

Frollini noci e cioccolato

Era ora. Dopo tante ricette salate un dolcetto.
Se ci penso però, è normale che io non abbia preparato dolci per tutta l'estate...era estate appunto! La mattina caffè e via al mare e in generale se devo scegliere un dolce d'estate vado sul gelato!
Poi d'un tratto arriva l'autunno che però sembra estate, quindi aspetti l'inverno...e forse ci siamo!
Poi d'un tratto arriva la mani-piedi-bocca (se avete un bimbo sapete di che parlo, se non lo avete non documentatevi perché non è bella!).
E lì lo devi fare, sei reclusa in casa il weekend e gli stampini tengono buona tua figlia per 10 minuti!
Quindi? Si sforna biscotti a gogo!



sabato 9 novembre 2013

Pescatrice con cipolline borettane in agrodolce e chips di zucca

Ci sono giornate pesanti, ma così pesanti che vanno dimenticate.
Se non puoi dimenticarle allora bisogna trovare qualcosa di buono per cui vale la pena ricordarle.
Proprio come l'altro giorno.
Quindi mentre tornavo in treno ho pensato, è il giorno giusto per fare un bagnetto a Elena (perché la sua gioia quando sguazza è unica e contagiosa) ed è il giorno giusto per un momento di relax, quindi mi sono fatta un bel bagno pure io (ma solo dopo aver messo a letto Elena).
E soprattutto, è il giorno adatto per fare quell'esperimento in cucina che mi era balenato in testa giorni addietro e per il quale in frigo avevo già gli ingredienti!
Mi sono messa all'opera e nonostante la stanchezza ho fatto una ricetta che necessita di tutte le pentole della mia batteria. 
Vi confesso che mentre preparavo ho pensato "mo' se st'esperimento fa schifo devo pure ripulire demoralizzata"!

E invece ho ripulito tutto in un attimo, perché è stato buonissimo!!!!

martedì 5 novembre 2013

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Linguine spezzate con fagioli e pancetta

La settimana scorsa l'abbiamo passata in Puglia a una media di 25 gradi. I fortunati che sono riusciti ad andare al mare hanno anche fatto il bagno (inviandomi foto di rito!). Io e Elena invece ci siamo date al tour culinario e non dei parenti!Nonni, zii cugini e bisnonni se la sono coccolata a dovere e ci hanno rimpinzato giorno e notte con ogni ben di dio! Oggi ricominciamo la nostra solita routine accompagnati as usual da magone e pioggia.
Ma noi non ci abbattiamo mai, e dopo essere stati catapultati dall'estate all'inverno senza passare dall'autunno, ci consoliamo con un confort food per eccellenza! Pasta e fagioli!
Ho già proposto un'altra versione qui, ma questa volta vi propongo una variante con alla base le linguine granoro della linea dedicato.
Vi chiederete, linguine con i fagioli??? Eh si perché le spezzo!
La linea dedicato, come il nome fa intuire, è dedicata alla Puglia, territorio dalle mille sfaccettature che non smetterò mai è poi mai di amare, assaporare e sponsorizzare!
Quando penso alle ricette della Puglia, oltre a tutti i classiconi, penso ai miei ricordi di bimba tra i profumi della cucina di nonna e bisnonna.
I legumi erano (e sono) molto ricorrenti nella loro cucina e da piccola ogni volta mi toccava spezzettare gli spaghetti perché quelli già spezzati non erano la stessa cosa!
Queste linguine erano destinate a un'altra ricetta, ma poi le ho viste e ho pensato che la loro trafilatura al bronzo fosse perfetta per incorporare la cremina dei fagioli. Per me il risultato è stato eccezionale, a voi che sembra?



Ps- come ogni tradizione che si rispetti, anche questa va tramandata...indovinate chi mi ha aiutato a spezzare le linguine??




venerdì 1 novembre 2013

Nuovo mese, nuovo look e 100 di questi post!

No non siete capitati su un nuovo blog! ho solo cambiato look!
Era da un po' che ci pensavo, il layout che avevo scelto non mi piaceva più, non me lo sentivo mio e quindi dopo aver vagliato diverse ipotesi, sono andata sulla più semplice. Bianco che più bianco non si può. Qualche richiamino di rosa e marroncino qua e là che ultimamente mi piace tanto, e un po' più di ordine...(almeno all'inizio!). Ovviamente nei prossimi giorni sistemerò, correggerò e aggiungerò altre cose (compatibilmente alle mie in-competenze bloggeriane)!Perciò, stay tuned!

Ah dimenticavo! Pian pianino sono arrivata a 100 post!
Grazie a tutti voi che ve li siete letti e/o cucinati!

Buon Novembre!


martedì 22 ottobre 2013

Maiale in agrodolce

Qualche post fa, vi raccontavo che mi ero convertita al cinese!Convertita...diciamo che grazie a un'amica ho scoperto un ristorante cinese veramente ottimo!
Il Nu in via Feltre, a Milano.
Come per il sushi, ho accettato l'invito perché non conoscendo nessuno nel gruppo non volevo fare la schizzinosa di turno. E come per il sushi ho cambiato idea!
Mi sono tenuta sul semplice e mi sono lasciata guidare nelle ordinazioni. Il top sono stati pollo e maiale in agrodolce!
Ma se col sushi non mi azzardo, col cinese c'ho provato...ho fatto il mio primo  tentativo di maiale in agrodolce, versione 1.0!
Da migliorare, ma anche da postare perché era comunque buonissimo!
Secondo me al ristorante hanno fatto una specie di pastella per il maiale perché sembrava croccante oltre a essere inondato dalla cremina agrodolce...
Quindi avanti con i suggerimenti!



mercoledì 16 ottobre 2013

Gnocchetti alle erbe con ragù bianco e 30 anni da ricordare!

La settimana scorsa Marco ha compiuto 30 anni e dopo essermi scervellata per giorni su quale potesse essere il regalo perfetto, sono arrivata alla conclusione che (conoscendo il mio pollo) non esiste un regalo perfetto per lui!
 E quindi? Rinuncio? Ovviamente e assolutamente no!
Per un momento stavo dimenticando di avere delle doti organizzative niente male e allora ho tentato l'impresa quasi impossibile di riunire tutti gli amici di sempre per un weekend. Quasi impossibile perchè siamo sparsi tra nord e sud Italia. Ah e anche perchè ho organizzato tutto di nascosto per fargli una sorpresa. Ah e soprattutto, alle mie grandi doti organizzative corrisponde anche l'incapacità di fare sorprese.
Non riesco a mantenere il segreto quando si tratta di sorprese, capita sempre che all'ultimo minuto mi scappi qualche frase che in un secondo brucia tutto il lavoro di 30 persone!
Ma questa volta ho dato il meglio! Ho cominciato a organizzare tutto 2 settimane prima, perchè forse per 2 settimane potevo mantenere il segreto.
Ho cominciato a chiedere ai vari amici chi c'era e chi non c'era, fino ad arrivare a circa una decina di persone. Da lì è partita la ricerca di una location adatta alla festa, alle distanze da percorrere, adatta anche a dei bimbi e a 3 cani! Soluzione: un casolare dalle parti di Fano che ci ha ospitatato per il nostro weekend all'insegna del cibo, degli amici e dei festeggiamenti in generale!


Un tour de force per fare la spesa dopo il lavoro e un minuto prima di partire, prendere Elena al nido e comprare un regalo (perchè qualcosa da scartare ci vuole sempre!).
Ma tutti questo per un weekend intenso dove poco dopo la colazione scattava l'aperitivo a base di caciocavallo pugliese e taralli, dove ho cucinato nella cucina dei miei sogni (in una depandance nel giardino, chiusa solo da vetrate) e dove gli Amici con la A hanno reso i 30 anni di Marco un compleanno da ricordare per sempre!


Per voi, il piatto forte del weekend! Gnocchetti alle erbe con ragù bianco.





mercoledì 9 ottobre 2013

Frittelle di pane, prosciutto e mozzarella

Sono solo all'8 di ottobre e già comincio ad accusare.
Il tempo pieno a lavoro, poco tempo per Elena,il conseguente e inevitabile senso di colpa, la casa perennemente in disordine, la spesa che si limita all'essenziale e le cene che sono più tristi della mensa aziendale.
In poche righe, ecco riassunta la carenza di ricette dell'ultimo periodo.
Ma poi arrivano quei momenti in cui il raptus del "voglio qualcosa di buono" prende il sopravvento e in frigo non hai una mazza se non un uovo e avanzi di cena di tua figlia (prosciutto e mozzarella).
E che fai? Ovvio, unisci tutto!


venerdì 27 settembre 2013

Tacchino latte e limone

La settimana scorsa è stata definita la settimana della svolta.
Mi sono convertita a sushi e cinese.
Tranquilli...qui sul blog resto ancora sul nazional popolare, ma per me è stata una svolta vera!!!
In più occasioni ho declinato inviti con scuse al limite della decenza pur di non mangiare sushi o cinese.
Non so perché...anzi a pensarci bene lo so: del pesce crudo non mi fido molto e lo mangio solo se sono strasicura e il cinese mi sembra sempre uguale non noto differenze tra pollo alle mandorle, al limone o in agrodolce. Per non parlare degli spaghetti di riso/soia...
E invece arriva il momento in cui bisogna ricredersi! Soprattutto arrivano inviti a uscire con nuovi amici con i quali non puoi permetterti di dire "ma 'na pizza no???"
E così in una sola settimana ho provato un cinese epocale e un sushi eccezionale.

Mi sono lasciata guidare dagli esperti.
Non so cosa ho mangiato.
So che lo rifarò sicuramente!

Intanto a casa ho fatto questo tacchino latte e limone che sembra assurdo, ma invece è da provare ed è super facile e veloce!


giovedì 19 settembre 2013

Orecchiette gamberoni e burrata

Di solito non azzardo mai accostamenti strani in cucina. E sbaglio! Perché potrei scoprire sapori unici e non restare sempre ancorata a quelli classici.
Poi però un giorno mi è venuto in mente di unire burrata e gamberoni, che in fondo non è assurdo visto che formaggi e pesce in diversi casi si sposano a meraviglia.
E allora, complice il pescivendolo che girava in spiaggia quest'estate e la burrata pugliese (the original one), mi sono detta...perché no!?!?
Il risultato? Spettacolo puro!!!



lunedì 9 settembre 2013

Saccottini alla pizzaiola...e forza Galli!

La routine è ufficialmente ricominciata, lavoro, treno, nido e ovviamente febbre!
Dai febbriciattola sta volta, giusto quel che basta per far rimandare una vaccinazione e quindi perdere un giorno di ferie.
Ma a parte questo inconveniente devo dire che l'abbiamo superata egregiamente. Sono anche riuscita a non perdere mai il treno, non l'avrei mai detto!
E vi dirò di più...abbiamo anche partecipato al palio del nostro paesello: calcio per Marco e lancio delle uova per me!
Quando siamo venuti a vivere qui e abbiamo scoperto che c'era il palio abbiamo chiesto: il palio di che?
La risposta "il palio di tutto"!
Quindi le gare spaziano dal go kart a pedali alla corsa delle oche (porelle) per poi andare sui classici tornei sportivi o le gare di torte!
Ah ovviamente ci sono le contrade...noi siamo galli bianco rossi, come il Bari...
Ma mi poteva capitare aquile bianco azzurre, come la Lazio...decisamente meglio polli!

Il palio non si è ancora concluso, quindi ho pensato di fare una ricetta di incoraggiamento per il mio rione! 

Rosso e bianco, non mi veniva accostamento migliore di pomodoro e scamorza!
Quindi subito a preparare i saccottini e FORZA GALLI!

lunedì 2 settembre 2013

Cavatelli murgiani con zucchine trombetta, alici e caciocavallo

Eccoci qui. Settembre, mattine da maglioncino di cotone, cuore rimpicciolito e malinconia a vagonate.
È sempre così, dopo tutte le vacanze.

Ma quando passi l'intero mese di agosto in Puglia (esattamente come all'università) ad assaporare le ricette di nonna, incamerare le coccole di mamma e papà e le risate con gli zii, per non parlare del cazzeggio con gli amici di sempre...come fai a tornare a Milano felice e pronto per il grande rientro?
Oggi 7.52 su questo treno non sono nè felice nè tantomeno pronta per ricominciare...
Che poi quest'anno il grande rientro è veramente grande! Riprendo l'orario pieno e Elena comincia l'orario pieno al nido. Dopo un mese abbondante di simbiosi. 
Ma come sempre, inutile deprimersi! Ce la faremo!

Ma se un po' in questi mesi mi avete capita, c'è una cosa che sono contenta di tornare a fare...Cucinare!
Eh si miei cari, per una volta posso dire che le ricette di nonna sono le migliori, ma cucinare da me in momenti come questi mi serve di più!
In più tornando dal Gargano in cambio di un pezzo di cuore mi riporto sempre una parte di lui (caciocavalli, taralli &co)!

Così, per celebrare questo rientro ho unito tutto il sud che potevo, a partire dalla pasta, i cavatelli murgiani di granoro, unici nel loro formato, per continuare con le alici e le zucchine trombetta e a completare il tutto il caciocavallo podolico del Gargano.

A ripensarci bene, forse dopo questo piatto, sono pronta al rientro!
Buon settembre a tutti!







Ingredienti per 4 persone
300gr di cavatelli murgiani granoro
2 zucchine trombetta
7-8 alici sotto sale
Caciocavallo
Aglio
Olio
Pepe
Sale

Fate imbiondire uno spicchio d'aglio nell'olio assieme alle alici.
Tagliate le zucchine a bastoncini e aggiungetele in padella una volta che le alici si saranno sciolte.
Aggiustate di sale (se necessario) e pepe e lasciate cuocere una decina di minuti col coperchio.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente.
Mantecatela quindi col condimento e conun'abbondante  grattugiata di caciocavallo.

Impiattate e gustate il sapore del sud! 



sabato 27 luglio 2013

Un anno fa...

Un anno fa non avevo idea di cosa fosse cambiare un pannolino, svegliarsi ogni ora durante la notte, la crema di mais e tapioca e la base isofix.
Poi un anno fa, alle 4 del mattino per la prima volta ho stretto a me quel fagotto di più di 4 kg.
E da allora é stato Amore!

venerdì 19 luglio 2013

Zuppetta scampi, totani e fasolari

Quest'anno con le ferie ho esagerato.
Ma tornata dalla maternità mi hanno detto che avevo 60 giorni di arretrato e che dovevo farli fuori per forza. Mannnaggia! 
E allora come avrete visto ci siamo regalati un viaggetto in Grecia e poi ho fatto con Elena un salto in Puglia dai miei!
Eppure "la villeggiante", come mi definisce una mia amica, non ne ha mai abbastanza! Non vedo l'ora di tornare in Puglia, in un altro dei miei posti del cuore!
Però questa volta ci vuole ancora un po' di tempo.
Quindi per avvicinarmi almeno gastronomicamente al mare, l'altra sera ho preparato questa zuppetta di pesce, accompagnata da crostini di pane e vino bianco ghiacciato!
Mancava solo la vista mare...:-(


Ingredienti per 4 persone
800gr di fasolari o vongole
una decina di scampi
600 gr di anelli di totano
Passata di pomodoro
Pomodorini
Mezzo bicchiere di vino bianco
Aglio
Prezzemolo 
Sale
Pepe
Olio evo
Peperoncino
Pane

Prima di tutto fate spurgare se necessario i fasolari, poi pulite gli scampi dal budello.

Fate soffriggere l'aglio in un po' d'olio con un pezzetto di peperoncino (a piacere), poi aggiungete 3 cucchiai di passata di pomodoro e qualche pomodorino a pezzetti.
Aggiungete in pentola il pesce e fate aprire le vongole, dopo qualche minuto sfumate tutto con il vino.
Lasciate evaporare e poi coprite tutto con l'acqua. 
Lasciate cuocere una trentina di minuti, quindi aggiustate di sale e pepe.
Impiattate e aggiungete un po' di prezzemolo fresco.
Accompagnate il tutto con crostini caldi.

mercoledì 17 luglio 2013

Millerighi alla Gricia

Qualche settimana fa ho ricevuto una mail dal pastificio Granoro nella quale mi facevano complimenti e ringraziamenti per aver utilizzato e apprezzato la loro pasta nella ormai famosa tranese.
E non solo! Oltre ai complimenti per il blog, mi hanno proposto una collaborazione!
Vi racconto la scena: Elena dormiva, Marco era fuori con amici e io ero sola in casa impalata al pc a rileggere la mail per essere certa di non avere le allucinazioni! Ho iniziato a chiamare tutti incredula e decisamente al settimo cielo!
Tutti mi hanno chiesto, hai accettato?
Ho accettato??!!
Allora, vediamo un po': il pastificio che ha collaborato alla mia crescita praticamente da sempre mi chiede una collaborazione.
Mi sembra dovuto, oltre che assolutamente voluto!

Ma una persona che avrebbe apprezzato veramente questa notizia sarebbe stato il mio nonno romano.

Sin da quando era ragazzo lui ha lavorato nei pastifici, avviandone diversi. Prima a Roma, poi in Toscana, per arrivare quindi in Puglia e infine a Trieste. Lui ha sempre sostenuto che il grano migliore fosse proprio quello pugliese, di conseguenza esaltava i pastifici delle nostre terre, tra i quali in primis proprio Granoro.

Inutile dire che l'altro giorno ho scartato quel pacco i prodotti con la gioia di una bimba a Natale, e il primo pacco di pasta che ho visto sono stati i Millerighi della linea "Le specialità di Attilio" (Mastromauro, fondatore del pastificio).
Leggendo la storia del pastificio, non ho potuto fare a meno di collegare il signor Attilio e lo smisurato amore per il suo lavoro e i suoi prodotti, a mio nonno!

Quindi per inaugurare questa nuova avventura ho pensato quindi di unire il tutto in una ricetta.
Ho scelto proprio questi "maccheri" (li definirei così perchè sono una via di mezzo tra i maccheroni e i paccheri!) trafilati al bronzo, a lenta essiccazione e di un giallo che mette allegria già alla sola vista, e li ho abbinati a una tipica ricetta romana.

Sono nati così i millerighi alla gricia! Per me il risultato è stato sublime!






Ingredienti per 4 persone
350gr di Millerighi "Le specialità di Attilio" Granoro
150gr di guanciale (o se preferite, pancetta)
70gr di parmigiano
50gr di pecorino
pepe
mezza cipolla scarsa
olio

Solitamente il guanciale va tagliato a tocchetti, io questa volta non avendolo trovato, l'ho sostituito con un'ottima pancetta arrotolata affettata molto sottile.

Fate soffriggere la cipolla tritata in un po' d'olio evo, aggiungete quindi il guanciale e fatelo incroccantire per qualche minuto.

Lessate la pasta in abbondante acqua salata.

Mentre cuoce, preparate una cremina con parmigiano, pecorino, un'abbondante macinata di pepe e un paio di mestoli di acqua di cottura.

Scolate i millerighi al dente e saltateli in padella col guanciale.

Mantecate il tutto con la crema di cacio e pepe e impiattate.



lunedì 15 luglio 2013

Tiramisù

Se c'è un dolce che so fare veramente bene, questo è il tiramisù.
Si lo so, ogni persona che non muove un dito ai fornelli dice di saperlo fare, e moltissimi sostengono di fare il tiramisù più buono del mondo e poi ti ritrovi a mangiare tiramisù orribili.
E poi, come per la parmigiana, ognuno ha la sua teoria. Quindi, a costo di risultare antipatica, fissiamo dei punti fondamentali:
1-il tiramisù si fa con i savoiardi. E basta.
Vietato l'uso di pan di spagna, oro saiwa e soprattutto pavesini.
2-la panna non si usa.
La panna montata al massimo può essere di accompagnamento, ma non va mai messa nella crema
3- il caffè deve dare un aroma.
Spesso mangio tiramisù che mi tengono sveglia per giorni! Il savoiardo va inzuppato leggermente.
4- qualsiasi variazione degli ingredienti e delle regole base 1, 2 e 3 determina la creazione di un altro dolce. Il tiramisù è integralista, se aggiungete fragole, nutella o altro non chiamatelo tiramisù!

Scusate se sono così intransigente, ma vi giuro, il mio tramisù è veramente buono! Non mi vanto mai delle mie ricette, ma con questa lo faccio!
Che poi... mica lo so perché lo so fare così bene! Si rispetto le regole base, ma sta di fatto che riesco a creare la giusta misura di cremositá/savoiardi/caffè /dolcezza e mai nessuno é rimasto deluso.
Ecco a voi la mia ricetta! 
Provatela!


Ingredienti per una teglia media
6 uova
6 cucchiai di zucchero+mezzo per il caffè 
500gr di mascarpone
1 confezione di savoiardi
1 moka di caffè da 3
Mezzo bicchiere d'acqua
Cacao amaro

Separate gli albumi dai tuorli e montateli bene a neve. Non devono rimanere residui liquidi.
Poi, a parte, sbattete i tuorli con lo zucchero, quindi amalgamate il mascarpone aiutandovi con una frusta per non fare grumi.
Unite gli albumi montati alla crema mescolando delicatamente con una spatola o un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto per evitare di smontarli.
Preparate il caffè e ponetelo in una ciotola, zuccheratelo e allungate lo con l'acqua.

Passiamo ora all'assemblaggio!
Inzuppate i savoiardi leggermente, il tempo di immersione deve essere un secondo. Adagiateli man mano sulla teglia. 
Completato lo strato coprite con abbondante crema, poi ripetete l'operazione per un secondo strato di savoiardi e crema.
Lasciatelo rassodare e riposare in frigo.
Io di solito lo preparo la mattina per la sera.
Prima di servire guarnite il tutto con una spolverata di cacao amaro.

martedì 9 luglio 2013

Lonza in salsa di soia

La mia famiglia è decisamente allargata e felice. Se poi racconto che mio padre è nato a via della garbatella, ci scambiano per i Cesaroni!
Il bello di una famiglia allargata, oltre alle feste di Natale e le riunioni di famiglia in 800, è che le ricette da tramandare si moltiplicano!
Purtroppo peró questa ricetta, che faceva spesso una delle mie nonne, non è stata tramandata a dovere. Lei la chiamava "la cinese" ma nonostante ció, io per anni l'ho fatta con scarsi risultati. 
Poi un giorno parlando con mio zio, cercando di ricordare gli ingredienti che usava, lui mi ha illuminata dicendo "beh se si chiama cinese..."
La salsa di soia!!!! 
Allora ci ho riprovato...è devo dire che ci siamo quasi!



Ingredienti per 4 persone
6 fettine di lonza di maiale
2 cipolle medie
Farina
Olio
Sale
Salsa di soia

Per prima cosa tagliate la lonza in striscioline sottili e lasciatela marinare nella salsa di soia per 30 minuti.
Nel frattempo tagliate a julienne le cipolle e soffriggetele in un po' d'olio.
Una volta dorate copritele con mezzo bicchiere d'acqua e lasciatele stufare fino a quando diventeranno morbide.
Infarinate la lonza e aggiungetela alla cipolla, cuocete per qualche minuto e poi servite il tutto con del riso bianco o del cous cous

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