Da che ho ricordi, le mie pasquette le ho sempre trascorse a San Menaio.
Per chi non lo conoscesse, è un paesino di mare (nel senso che a parte una decina di abitanti fissi, è popolato solo d'estate) situato tra Peschici e Rodi garganico, ai piedi di Vico del Gargano.
San Menaio è senza dubbio il mio posto del cuore, il posto che più di ogni altro mi ha visto crescere, estate dopo estate, castelli di sabbia dopo castelli di sabbia, faló dopo faló, tramonto dopo tramonto, alba dopo alba. È l'origine della mia famiglia dal lato pugliese e il punto di partenza di quella attuale.
Da piccola trascorrevo le intere estati lì, da giugno a settembre, a volte anche natale! Poi col tempo solo luglio e agosto, poi solo agosto...adesso solo qualche settimana. Eh, il lavoro!
Ma questo poco cambia per me, il momento che attenendo di più è l'arrivo, quando, scendendo da vico e abbandonando la superstrada, abbasso il finestrino e lascio entrare quel profumo di pini marittimi e salsedine. È il massimo!
Inutile dirvi che una volta giunti lì siamo circondati da parenti che ci rimpinzano ben bene, in primis mia nonna!
Eppure lì c'è una cosa che ci fa dire "no nonna oggi non vengo a mangiare pasta e ceci e riso patate e cozze"
È la Paposcia! Il nome originale credo sia paposc'l e si pronuncia tipo "papoeooooosh'l", ma comunque poco cambia come la si chiami, sta di fatto che è ipergoduriosa!
Si tratta di una sorta di panino fatto con la pasta della pizza, che poi viene farcito in più modi, dal classico e originario pecorino e olio (il top per me!), passando per pomodori caciocavallo salumi, fino ad arrivare alla nutella.
Al tramonto in spiaggia si cominciano a sentire i forni a legna che le sfornano e scatta l'aperitivo!
Per i salentini che mi leggono: no, non è come la puccia!
Per i foggiani che inspiegabilmente non la conoscono: no, non è il pane pizza!
Per tutti gli altri che non la conoscono: si, dovete provarla!
Insomma, io e Marco in questa prima Pasqua da soli a Milano cominciavamo a sentire troppa nostalgia, quindi mi sono cimentata nella creazione di questa specialità!
Devo dire che nonostante il forno casalingo e l'assenza di ricetta, è venuta proprio bene!
Provatela anche voi!