Per la serie ri-provare per credere, anche questa settimana ho voluto cimentarmi in un risotto!
In fondo la volta scorsa poteva essere stata una botta di fortuna, magari gli astri si erano allineati, o inavvertitamente avevo visto un quadrifoglio nel prato del parco giochi.
E invece no! Il vialone nano è ufficialmente il riso per i risottieri principianti come me!
Non potete capire come sono felice! Dopo anni a fare risotti utilizzando tutti i condimenti possibili con l'unico risultato di un riso al sapore di brodo, finalmente posso cucinarmi un risotto non dico da masterchef, ma buono!
Gioia e felicità!
Ingredienti per 4 persone
3 cespi di radicchio trevigiano
200 gr si speck affettato
1 cipolla
12 pugni di riso vialone nano
un bicchiere di vino
brodo vegetale
olio
burro
parmigiano
Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere nell'olio. Aggiungete poi il radicchio tagliato a striscioline sottilissime.
Dopo qualche minuto, appena il radicchio comincia ad appassire, unite il riso e fatelo tostare per 5 minuti. Sfumate con il vino bianco e quando evapora, cominciate ad aggiungere il brodo.
Coprite il riso con il brodo aggiungendone altro man mano che viene assorbito girando di tanto in tanto.
Nel frattempo tagliate a striscioline lo speck e fatelo abbrustolire su una padella antiaderente calda.
Quando il riso è quasi cotto unite lo speck e completate la cottura.
Alla fine a fuoco spento mantecate con una noce di burro e abbondante parmigiano.
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